Sono da sempre appassionata di vino, di moda e design. Da queste mie passioni ho cercato di creare un qualcosa che esprimesse appieno la mia essenza. Nel vino che produciamo in azienda mancava nel packaging quel qualcosa che realmente facesse trasparire me come persona e l’artigianalità che mi circonda. Quale miglior tecnica se non l’acquerello? esso, con la sua finta semplicità nel creare un disegno, mi esprime completamente. Sono riuscita a trasferire su carta ciò che sono come persona e quello che è il nostro prodotto. L’acquerello infatti senza troppi fronzoli è in grado di comunicare schiettamente ma allo stesso tempo dolcemente un immagine un po’ fiabesca ma allo stesso tempo reale di un qualcosa, in questo caso animali, natura e genuinità del vino.

L’idea di questo nuovo packaging per le bottiglie mi è nata un giorno riflettendo sul come vedo io la mia azienda agricola, e quindi sul cosa avrei voluto far trasparire nelle mie etichette.
l’azienda a conduzione familiare, è una realtà semplice, contadina, artigianale in cui il vino è il risultato di un prodotto ottenuto da vigneti che vantano dai 50 ai 100 anni, caratterizzati da una forma di allevamento ormai quasi sparita, la Bellussera. Tutte le lavorazioni vengono effettuate esclusivamente a mano, sotto questi tendoni naturali si ottiene un microclima ideale per l’uva.

Il progetto valorizza e conferisce un anima comunicazionale al vino prodotto con amore e secondo vecchi metodi in azienda, attraverso la realizzazione in proprio delle grafiche delle etichette dei vari vini, ispirandosi a momenti di vita contadina in chiave moderna ed elegante.