Padova: 8° in Italia per numero di start up innovative

Il Presidente di Confartigianato Imprese Padova Gianluca Dall’Aglio: “La nostra provincia si mantiene stabilmente prima in regione per innovazione, ma nell’ultimo anno la crescita è rallentata. Servono provvedimenti per sostenere la voglia di fare impresa”.

Anche nel primo trimestre 2023, la provincia di Padova si mantiene stabilmente prima in Veneto per numero di startup innovative, ma nell’ultimo anno la crescita è rallentata.
“Anche nel periodo della pandemia, le startup innovative hanno proseguito la loro avventura imprenditoriale, dando continuità alla rigenerazione del tessuto produttivo – spiega Gianluca Dall’Aglio, Presidente di Confartigianato Imprese Padova. I dati, seppur in leggero calo, dimostrano che le idee imprenditoriali non mancano, ma servono provvedimenti per sostenere la voglia di fare impresa”.
Nei primi tre mesi dell’anno, nella nostra provincia, sono state registrate 272 startup innovative, secondo i dati diffusi da UnionCamere-Infocamere e Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Padova si classifica ottava in Italia, ma perde una posizione rispetto al primo trimestre del 2022, quando le imprese erano 332.

Le start up innovative, sono giovani aziende ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita, iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese, che hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico.

“Il futuro dell’artigianato non può trascurare le start up innovative e Confartigianato sta presidiando le opportunità che consentono ai nuovi imprenditori di innovare prodotti e processi produttivi –conclude Dall’Aglio– per questo ribadiamo come sia fondamentale che la politica continui a impegnarsi per creare le condizioni favorevoli all’innovazione e alla nascita e allo sviluppo di nuove aziende, nell’ottica di fornire un contributo rilevante alla crescita dell’economia e dell’occupazione, specie quella giovanile, favorendo la diffusione di conoscenza nel sistema imprenditoriale. Una sfida quotidiana che ha come protagonista il patrimonio intellettivo e creativo delle nostre imprese artigiane”.

Per quanto riguarda la distribuzione nazionale per settori di attività, il 76,7% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese come la produzione di software e consulenza informatica, per il 40,2%, l’attività di Ricerca e Sviluppo per il 14,1%, l’attività dei servizi d’informazione per 8,5%. Il 15,1% opera nel manifatturiero: su tutti la fabbricazione di macchinari al 2,8% e la fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici al 2,2%. Infine, il 3,1% opera nel commercio.

(Confartigianato Imprese Padova)