In fatto di riciclo il nostro Paese, fatte salve alcune situazioni critiche, sta registrando ottime performance. Specie per quanto riguarda il tasso di riciclo del vetro l’Italia ha raggiunto l’80%, ben oltre i target europei fissati per il 2030. A diffondere questo dato il CoReVe, Consorizio Italiano per il Recupero del Vetro, che di recente ha diffuso i dati relativi al riciclo nel 2022. Entrando nel dettaglio, il settore nel 2022 ha registrato un incremento del 4,2% del riciclo di vetro rispetto al 2021 e per il quarto anno consecutivo l’Italia si conferma superiore alle medie europee e oltre gli obiettivi UE di riciclo al 2030.
In numeri, il totale di vetro raccolto l’anno passato è stato pari a 2,5 milioni di tonnellate. Una quantità enorme a cui ogni cittadino ha contributo riciclando, in media circa 42,6 kg, con un aumento rispetto al 2021 di 1,6 kg di vetro raccolto pro capite. Dunque, si riduce ulteriormente la quantità di vetro che invece finisce in discarica, 100 mila tonnellate in meno, che si traduce in un risparmio di circa 18 milioni di euro sui costi di smaltimento del vetro non correttamente riciclato. I dati di CoReVe sottolineano anche come le performance di riciclo del vetro siano migliorate in maniera significativa anche nelle regioni del Sud Italia, il cui aumento medio, +1,8 kg a cittadino, è stato superiore alla media nazionale.
Parallelamente ai dati positivi sul riciclo del vetro, però il CoReVe segnala tutt’ora diverse criticità riguardo la corretta raccolta differenziata del vetro: circa un italiano su due inserisce nelle apposite campane di raccolta anche materiali diversi rispetto al vetro. Proprio al fine di migliorare la situazione con diversi progetti e interventi che coinvolgono i cittadini, il Consorzio insieme ad Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha sinora promosso 122 progetti in 351 diversi comuni per complessivi 12 milioni di euro e nuovi bandi per 8 milioni di euro sono previsti per il 2023.

(Adnkronos)