Raid aerei israeliani su Jenin: uccisi 8 palestinesi


Lanciata da Tev Aviv una vasta operazione contro ‘infrastrutture terroristiche’
Tel Aviv, 3 lug. Sono almeno otto i palestinesi uccisi e 50 i feriti, dieci dei quali in gravi condizioni, nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, in seguito a una serie di raid aerei condotti nella notte dalle Forze della difesa di Israele (Idf), che hanno continuato l’operazione questa mattina. Le forze di terra israeliane sono entrate a Jenin poco dopo l’inizio degli attacchi aerei e i palestinesi hanno riferito dello scoppio di scontri armati.
Secondo un aggiornamento dell’Idf di questa mattina, sette sospetti terroristi sono stati uccisi durante l’operazione, a cui hanno dato il nome “casa e giardino”. Il ministero della Sanità dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha riferito di decine di feriti.
L’Idf ha dichiarato che sta conducendo un “ampio sforzo antiterrorismo in tutta la città e nel campo profughi di Jenin”. Uno dei siti presi di mira dagli attacchi era un quartier generale utilizzato dalle fazioni palestinesi a Jenin come posto di osservazione, luogo di ritrovo per terroristi armati, deposito di armi ed esplosivi e centro di contatto e comunicazione per gli agenti, secondo un dichiarazione congiunta dell’Idf e dello Shin Bet.
E’ previsto domani un colloquio fra l’Anp e la Russia sull’operazione israeliana a Jenin, ha reso noto l’ambasciatore palestinese a Mosca, Abdel Hafiz Nofal, senza precisare altro. L’inviato non ha escluso neanche un incontro con il Rappresentante del Cremlino per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov.

(Adnkronos)