In arrivo il voto di fiducia in parlamento sul decreto lavoro, ma gia’ all’Ascom Confcommercio se ne parla in un convegno.
Baldazzi (direzione lavoro confcommercio nazionale): “Giudizio positivo, ma i provvedimenti devono diventare strutturali”
Quando si dice la tempestività. Mentre il governo si appresta a chiedere la fiducia per l’approvazione definitiva del decreto lavoro (il voto è in programma in serata) all’Ascom Confcommercio questa mattina si sono già “prese le misure” di un provvedimento che avrà senz’altro degli effetti sul mondo del lavoro.
“Decreto Lavoro 2023: novità normative e applicative”, questo il titolo dell’incontro che, aperto dai saluti del direttore generale dell’Ascom Confcommercio, Otello Vendramin e coordinato dal referente dell’area legale di Ascom Servizi, Enrico Rizzante, ha visto l’avvocato Paolo Baldazzi, dirigente responsabile del “Settore Lavoro, Contrattazione e Relazioni Sindacali” – Direzione Centrale Politiche del Lavoro e Welfare di Confcommercio, affrontare le novità introdotte dal governo Meloni.
“Il giudizio di Confcommercio sul decreto – ha detto Baldazzi – è positivo anche se si tratta di provvedimenti che, per essere efficaci, dovranno diventare strutturali”.
Baldazzi, di fronte ad un pubblico di addetti ai lavori e di imprenditori del terziario di mercato, ha quindi svolto una panoramica generale di inquadramento, poi ha affrontato il capitolo dei contratti a termine, le opportunità della stagionalità contrattuale, gli strumenti di inclusione e gli incentivi alle assunzioni.
PADOVA, 27 giugno 2023