Fvg, Bini “A Carnia industrial Park 3,8 milioni per le infrastrutture”

TOLMEZZO (ITALPRESS) – “Carnia industrial Park mostra indicatori
economici, patrimoniali e finanziari, tutti con segno positivo e
consolida il proprio ruolo di motore dello sviluppo locale con
progettualità importanti per il territorio. La Regione sostiene
il consorzio a cui, nell’ultimo quinquennio, ha erogato oltre 17
milioni di euro, nell’ambito dei finanziamenti per infrastrutture
locali, opere di urbanizzazione e misure dedicate. Nel 2023
verranno destinati all’ente consortile ulteriori 3 milioni 800
mila euro per la riqualificazione del corpo storico del Parco
tecnologico di Amaro. Verranno così sostenuti lavori di
efficientamento energetico, miglioramento nella distribuzione
interna degli spazi, restyling dell’area esterna e per
l’insediamento di imprese operanti in settori ad alto contenuto
tecnologico”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, nell’odierna Assemblea dei soci del
consorzio Carnia industrial Park che ha approvato il bilancio
d’esercizio 2022, le cui principali voci dello stato patrimoniale
e del conto economico sono state illustrate dal presidente
Roberto Siagri e dal direttore Danilo Farinelli.
Il valore della produzione registrato nel 2022 è pari a 8,6
milioni di euro, con ricavi da locazioni superiori a 3,3 milioni
euro (+45% nel quinquennio) e un utile prima delle imposte di 425
mila euro. Un dato significativo è quello riguardante il valore
dei pagamenti effettuati nei confronti dei fornitori, di oltre 23
milioni di euro, contro i circa 13 milioni di euro del 2021; dato
che testimonia la capacità di generare un volano di risorse sul
territorio locale e regionale.
La solidità patrimoniale e finanziaria del Consorzio è confermata
dai dati relativi all’attivo patrimoniale, superiore ai 100
milioni di euro, con 87 milioni di euro di patrimonio immobiliare
e un patrimonio netto di oltre 33,5 milioni di euro.
“Si tratta di dati – ha riferito Bini – che confermano il trend
positivo del percorso di rinnovamento e rilancio del Carnia
Industrial Park nella consapevolezza che la competitività dei
territori dipende anche dalla capacità delle sue imprese di
accelerare sul fronte dell’innovazione tecnologica e delle
competenze specialistiche”.
“I consorzi – ha aggiunto Bini – sono il braccio operativo delle
politiche industriali della Regione che ha immesso importanti
risorse nel sistema consortile convinta che, attraverso la loro
azione, le zone industriali possano essere sempre più attrattive
anche per nuovi insediamenti come si evince dai dati di Carnia
Industrial Park che vede l’incremento delle aziende insediate”.
Al 31 dicembre 2022 erano 180 le aziende insediate nelle aree
industriali del Carnia Industrial Park (valore, già incrementato
con 7 nuovi insediamenti nel corso del 2023), 79 delle quali
svolgono la propria attività nei 30 immobili di proprietà del
Consorzio dove lavorano circa 1.960 persone, rispetto ad una
stima complessiva di 4.270 occupati nelle zone industriali di
Amaro, Tolmezzo e Villa Santina.
Sono numerose le imprese tecnologiche e di servizi che hanno
deciso di aprire una propria sede nel Parco tecnologico di Amaro
(4 nel 2021, 5 nel 2022 e 4 in questi primi mesi del 2023),
trasferito al Consorzio a seguito dell’operazione di fusione per
incorporazione voluta dalla Giunta regionale.
Nel corso dell’Assemblea, si è anche dato conto dello stato di
avanzamento delle opere in corso e delle nuove progettualità
avviate nel primo semestre dell’anno. Fra i principali
investimenti previsti (31 milioni di euro complessivi, di cui 20
da piano industriale 2023-2025 e 11 mln da programmazione
precedente e in corso) c’è la realizzazione di Artesans, nuovo
polo per l’insediamento di piccole imprese manifatturiere nel
sito dismesso dell’ex Chimica Carnica a Tolmezzo. Un progetto,
quest’ultimo, cui la Regione partecipa con un finanziamento di 5
milioni di euro. Il cantiere sarà avviato entro il prossimo
autunno e la consegna delle unità immobiliari si stima potrà
avvenire a luglio 2024.
Fra i futuri progetti rientra anche la realizzazione del nuovo
edificio modulare Botteghe artigiane della Carnia, cui la Regione
partecipa con un contributo di 1,5 milioni di euro e che nascerà
dalla ristrutturazione della storica sede della Tessitura
Carnica, nella zona artigianale di Villa Santina. Le operazioni
di assegnazione delle due unità immobiliari si sono concluse ad
aprile 2023. Dopo le prime opere di messa in sicurezza dell’area,
sono attualmente in fase di completamento le attività di
progettazione e l’avvio del cantiere è programmato per il
prossimo settembre.

– foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia –

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