Cena al sacco sotto le stelle, circondati dal profumo e dal colore della lavanda. Un’esperienza unica, che ha già fatto registrare il tutto esaurito con il debutto dello scorso settimana e che ora replica sabato e domenica prossimi. La “location” è il nuovo lavandeto, a forma di chiocciola, realizzato a Campo San Martino da Maria Gavrilita, imprenditrice di Coldiretti Padova, titolare dell’azienda agricola “Vita da Lumaca”, che è anche fattoria didattica. All’allevamento di migliaia e migliaia di lumache Maria ha affiancato la coltivazione della lavanda e ora, dopo un lungo anno di lavoro, po’ accogliere gli ospiti nel lavandeto in fiore per un originale pic nic sotto le stelle, all’insegna delle tipicità e dei sapori del territorio. L’azienda con il lavandeto a forma di chiocciola si trova a due passi dalla ciclabile Treviso – Ostiglia, uno dei percorsi preferiti dai cicloturisti, e rappresenta un’interessante punto di sosta per conoscere da vicino l’originale proposta della giovane imprenditrice abituata alle scommesse.  Maria Gavrilita ha intrapreso l’attività agricola scommettendo sulla diversificazione dei prodotti: il suo allevamento Vita da Lumaca a Campo San Martino (Padova) copre sia il mercato alimentare sia il mercato della cosmesi.

Attraverso i mercati di Campagna Amica di Coldiretti Padova, Maria presenta la sue proposte per una bellezza tutta al naturale grazie alla bava purissima di chiocciola e alle sue particolari qualità. Il suo allevamento di lumache è partito sette anni fa da un solo recinto: dopo un anno è agli attuali 15, su 6.000 mq di superficie. La produzione media è di circa 1.700 kg annui. Le sue chiocciole mangiano verze, cappucci, carote, girasoli, coste, soia, colza, tutto a seconda della stagionalità e delle colture prodotte in azienda: basta pensare che in un solo mese le sue lumache mangiano 1500 piante di cavoli e 16 quintali di carote.

Tenendo fede al suo slogan “volere è potere” Maria lo scorso anno ha deciso di creare un lavandeto: “Siamo partiti in primavera comprando le piantine – racconta – e preparando il terreno con ben settemila fori, fatti a mano. Da allora abbiamo coltivato il nostro sogno e dopo anno di lavoro possiamo condividerlo. Dopo il primo appuntamento della scorsa settimana abbiamo deciso di riproporre le serate tra la lavanda per gustare insieme qualcosa di buono, conoscere da vicino questa pianta dalle proprietà benefiche e anche la nostra realtà aziendale. Insieme alle lumache abbiamo fatto spazio nel verde anche ad altri animali come caprette, asini, coniglietti”.

“Maria ha saputo interpretare al meglio lo slancio di innovazione che viene dalle donne imprenditrici – osserva Valentina Galesso, responsabile di Coldiretti Donne Impresa, che rappresenta centinaia di aziende agricole al femminile – all’insegna della creatività e della multifunzionalità dell’agricoltura. Oltre all’allevamento delle lumache e alla coltivazione della lavanda Maria è una infaticabile animatrice dei nostri mercati di Campagna Amica e una sapiente divulgatrice di quanto di bello e di buono può venire dall’agricoltura. Grandi e piccoli sono affascinati dai suoi racconti che trasmettono tutta la passione per la natura e le sue creature”.