Rockwool, vietare utilizzo materiale combustibile in impianti fotovoltaici

(Adnkronos) – Un programma di dialogo con le istituzioni e gli organi di informazione per sensibilizzare sul tema della sicurezza antincendio degli impianti fotovoltaici attraverso la scelta di materiali e soluzioni progettuali sicuri e di qualità. A lanciarlo l’alleanza guidata da Confabitare con Movimento Consumatori e ROCKWOOL, in vista del prevedibile incremento degli impianti fotovoltaici grazie anche alle Comunità energetiche e alla spinta che arriva dall’Ue per la crescita delle rinnovabili. 

In attesa di questa ulteriore espansione, in Italia gli impianti fotovoltaici hanno già superato 1,3 milioni di installazioni, con un incremento nel 2022 del +158% rispetto all’anno precedente, portando la potenza installata cumulata a oltre 26 GW. 

“Ma c’è un elemento strutturale degli edifici che il mercato non ha ancora considerato con la dovuta attenzione: la presenza di pannelli fotovoltaici sui tetti aumenta sensibilmente il rischio di incendio”, avverte ROCKWOOL, attiva nella realizzazione di prodotti e soluzioni sostenibili in lana di roccia, impegnata in una campagna di sensibilizzazione a favore della sicurezza antincendio degli edifici. “Recenti studi – ricorda l’azienda – hanno approfondito gli aspetti relativi alla sicurezza antincendio dei pannelli fotovoltaici. L’analisi ha evidenziato che il 51% degli incendi che si verificano sui tetti dotati di tali impianti è causato da guasti elettrici dei loro componenti. Tra questi, gli isolanti rappresentano una delle fonti di innesco più frequenti: è per questo che deve essere promosso l’utilizzo di materiali incombustibili”. 

Ovidio Marzaioli, vicesegretario generale di Movimento Consumatori, pone l’accento sulla svolta sociale e ambientale delle Cer: “I consumatori e l’ambiente sono oggi di fronte a una svolta win-win che passa dalla produzione di energia da fonti rinnovabili e dalle comunità energetiche. Gli impianti fotovoltaici, se realizzati correttamente anche dal punto di vista della sicurezza degli edifici, sono una soluzione utile e concreta nella lotta alla povertà energetica e nell’abbondono delle fonti fossili. Le amministrazioni locali sono chiamate a un ruolo attivo nel promuovere le Cer e nel tutelare e valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico e privato”. 

Per Paolo Migliavacca, Business Unit Director Italy & East Adriatic di ROCKWOOL, “un modo di abitare più sostenibile è possibile e raggiungere una maggiore indipendenza dai combustibili fossili è sicuramente la strada giusta. È tuttavia imprescindibile definire direttive chiare in Italia per soddisfare le scadenze fissate dall’Unione europea, implementando al contempo standard di sicurezza elevati: la normativa deve quindi necessariamente vietare l’utilizzo di materiale combustibile negli impianti fotovoltaici per minimizzare i rischi e garantire senza compromessi il benessere dei cittadini e l’integrità degli stabili”. 

(Adnkronos – Lavoro)

Be the first to comment on "Rockwool, vietare utilizzo materiale combustibile in impianti fotovoltaici"

Leave a comment