Come tutti i CSV italiani, anche quello di Padova e Rovigo sta contribuendo a far crescere il potenziale e le capacità degli ETS del territorio
A febbraio, i Centri Servizio Volontariato italiani hanno presentato a Firenze il “Manifesto dei CSV come agenzie di svilupo del volontariato nei territori“, che descrive l’obiettivo di essere a fianco delle associazioni per fare in modo che affrontino le tante difficoltà di questo periodo e al contempo sviluppino il loro potenziale e la loro capacità di contare su nuove risorse. “Ora più che mai è fondamentale promuovere un lavoro di animazione territoriale – spiega il presidente del CSV di Padova e Rovigo Luca Marcon – per fare si che le associazioni diventino punto di riferimento per le comunità, ad iniziare dalla pubblica amministrazione ma anche per imprese e fondazioni, per co-programmare e co-progettare le politiche rivolte al benessere, all’inclusione e alla cura del territorio“.
In questi giorni, la donazione di un nuovo mezzo a servizio del progetto del CSV “Empori della Solidarietà del Polesine“ è un grande gesto di solidarietà e testimonia l’importanza della collaborazione tra diversi soggetti del territorio (associazioni, enti locali, imprese). Ognuno per la sua parte, si prende cura delle comunità e rinforza i legami di solidarietà. Quel furgone ora consentirà di migliorare ulteriormente l’opera di volontariato svolta dalle centinaia di volontari coinvolti nella rete di oltre 60 partner che collaborano per il funzionamento dell’Emporio rodigino, e favorirà l’impatto positivo. Le famiglie che attraversano momenti di fragilità socio-economica potranno contare ancora di più sulla rete della solidarietà organizzata per il progressivo reinserimento sociale e lavorativo. Questo furgone donato è un simbolo anche dell’impegno del CSV come agenzia di sviluppo del volontariato nel territorio, che si mette a disposizione delle associazioni, degli enti locali e di tutti gli altri soggetti che hanno il desiderio di contribuire al benessere e allo sviluppo sostenibile delle nostre comunità, per favorire percorsi di collaborazione e coprogettazione orientati al raggiungimento di risultati positivi, reali e concreti.