Poliziotti arrestati a Verona, Ilaria Cucchi: “Body cam e numeri per agenti”


“Ho intenzione di mettermi a tavolino con il nuovo Capo della Polizia”
Roma, 7 giu. “Ho chiesto l’introduzione delle Body Cam e dei numeri identificativi” per le forze dell’ordine. Sono le parole di Ilaria Cucchi, senatrice di Sinistra Italiana, dopo il caso dei poliziotti arrestati a Verona per tortura. “Ho chiesto l’introduzione delle Body Cam e dei numeri identificativi. Ho intenzione di mettermi a tavolino con il nuovo Capo della Polizia e di ragionare assieme sulle strade da intraprendere”, dice Cucchi a L’aria che tira su La7.
Posizioni simili vengono espresse da Aboubakar Soumahoro, deputato e attivista per i diritti umani e civili. “Le presunte violenze e vessazioni da parte di alcuni agenti nei confronti di persone fermate per normali controlli, per lo più fragili – migranti, tossici e senza tetto – se confermate, sarebbero estremamente gravi, soprattutto perché evidenziano il rischio di una deriva d’odio razziale”.
“Quello che emerge dall’inchiesta di Verona – continua Soumahoro – la crudeltà e la ferocia degli abusi, delle violenze e delle torture richiedono l’adozione immediata di misure preventive, come l’introduzione di bodycam e numeri identificativi individuali su divise e caschi durante gli interventi. Questo aiuterebbe ad individuare chi sbaglia e a tutelare i tanti che operano nella legalità. In un clima di crescente odio verso il cosiddetto ‘diverso’ – rispetto al quale anche le forze dell’ordine non sono immuni – è davvero molto grave l’intenzione del Governo di eliminare il reato di tortura”, conclude il deputato.

(Adnkronos)