Al Giro Evenepoel vince la 2^ crono ma saluta per Covid

CESENA (ITALPRESS) – Giornata sull’altalena per Remco Evenepoel. Il belga prima conquista la seconda cronometro del Giro d’Italia 2023, la Savignano sul Rubicone-Cesena di 35 chilometri, riprendendosi la maglia rosa. Poi, in serata, è costretto a dire addio alla corsa perchè positivo al Covid-19 dopo un test di routine effettuato a chiusura della domenica.
L’ormai ex leader della Soudal-Quick Step in bici aveva faticato oltremodo per avere la meglio del duo della Ineos Grenadiers, fermando le lancette sul tempo di 41’24″ e precedendo di appena 1″ Geraint Thomas e di 2″ Tao Geoghegan Hart. I britannici, rispettivamente vincitori del Tour de France 2018 e del Giro 2020, hanno confermato l’ottimo stato di forma già evidenziato ieri verso Fossombrone, con Thomas balzato dapprima al secondo posto in classifica generale a 45″ da Evenepoel e poi, in serata, vestito d’ufficio di rosa.
Nel complesso i distacchi tra i big della generale sono stati contenuti. Lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma) ha accusato un gap di 17″ da Evenepoel ed è ora secondo nella generale, il russo Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) di 30″, il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) di 35″ e l’italiano Damiano Caruso (Bahrain-Victorious) di 42″ (il siciliano oggi decimo è settimo nella generale).
Di sera il colpo di scena. “Sono davvero dispiaciuto di dover lasciare il Giro. Come parte del protocollo del team, ho fatto un test di routine, che purtroppo è risultato positivo. La mia esperienza qui è stata davvero speciale e non vedevo l’ora di gareggiare nelle prossime due settimane. Non posso ringraziare abbastanza lo staff e i miei compagni che si sono sacrificati così tanto in preparazione al Giro. Farò il tifo per loro nelle prossime due settimane”, ha detto Evenepoel dopo esser risultato positivo al Covid. Domani il primo dei due giorni di riposo previsti. Si riparte martedì da Scandiano con la decima tappa, che si concluderà a Viareggio dopo 196 chilometri.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).