Para Powerlifting, grande Italia alla World Cup di Tbilisi

ROMA (ITALPRESS) – Grande giornata per il Team Italia di Para Powerlifting della Paralimpica, impegnato alla World Cup di Tbilisi, in Georgia. In mattinata Emanuela Romano, infatti, conquista la medaglia più preziosa nella categoria fino a 50 kg, sollevando in prima prova 90 kg. Non vanno poi i successivi due tentativi a 94 kg, nella speranza di migliorare il ranking olimpico (l’azzurra è attualmente settima con 92 kg). Argento alla kazaca Berimkulova con 74 kg, bronzo all’ucraina Nikodimova con 67 kg. “Sono contenta per l’oro – le parole dell’atleta napoletana a fine gara – ma dispiaciuta per non essere riuscita a sollevare i 94 kg, che sarebbero stati utili in vista della posizione nel ranking per Parigi 2024. Mi rifarò ai Mondiali di Dubai, voglio raggiungere i 100 kg”.
“Bene per la medaglia – dice il DT Sandro Boraschi – per quanto riguarda i kg siamo consapevoli che questa è una gara di passaggio, che siamo ‘in lavorazionè in vista del Mondiale di agosto. Sarebbero stati troppi i mesi di assenza dalla panca internazionale dopo l’ultima competizione del 2022 e abbiamo scelto di essere a Tbilisi per evitare di arrivare troppo ‘freddì a una gara importante come quella di Dubai, dove saranno presenti tutte le Nazioni”.

Nel pomeriggio sono arrivate altre tre medaglie. Gabriele Di Cristina, 16enne palermitano, alla sua prima gara internazionale conquista, ben 2 medaglie d’oro nella categoria 49 kg rookie, cioè under 17: oro di totale e oro best lift rookie. Gabriele entra in gara con 66 kg ma l’emozione ha la meglio e il bilanciere si ferma sul petto; nessun timore invece per la seconda alzata, tirata su in scioltezza. Un kilo sotto il kazako Albalawi, che al terzo tentativo prova a rilanciare a 77; gli vanno dietro i tecnici italiani, che rilanciano con 78 ma che però, dopo aver assistito al nullo dell’avversario, decidono di non sovraccaricare il giovane panchista azzurro, avendo già salvo l’oro. “Ero molto emozionato – dice Gabriele Di Cristina appena terminata la gara – la prima alzata l’ho sbagliata per questo. Poi sono ‘rientrato in me’ e ho tirato su i 66. I 78 non credo che sarei riuscito a sollevarli ma, se le circostanze lo avessero richiesto, ci avrei comunque provato. Ora non vedo l’ora di migliorarmi e continuare ad allenarmi, d’altra parte io ho cominciato meno di un anno fa: i pesi mi fanno sentire vivo”. Subito dopo è stato il turno di Donato Telesca che dopo una bellissima lotta con il padrone di casa, il georgiano Razm Azar Ahmad, vince la medaglia d’argento nella categoria 80 kg, sollevando 196 kg in prima prova. Al secondo capitolo di una sfida a due dopo l’Europeo vinto dall’azzurro nel settembre scorso (con 205 kg, record europeo), questa volta il georgiano non aveva alcuna intenzione di cedere di fronte al proprio pubblico e ha fatto la gara ‘della vita’. Dopo le prime due alzate valide di entrambi, Telesca a 196 e Razm Azar a 200, entrambi decidono di alzare l’asticella a 206: ci riesce il padrone di casa mentre Telesca no, ma entrambi rilanciano nuovamente. L’Azzurro tenta i 209 che salgono, ma non nella maniera corretta mentre vanno a buon fine i 211 del georgiano, che migliora per la seconda volta nella stessa gara il record europeo. Bronzo per l’altro georgiano, Omarashvili con 160 e un trittico di alzate valide. “Sono contento per l’argento – dice Telesca dopo la gara – e bene anche che siano saliti i 209, certo non bene ma ci sto lavorando”. “Mi fa davvero piacere che Gabriele alla sua prima gara internazionale, sia riuscito a conquistare l’oro – le parole di Sandro Boraschi – E’ ancora molto giovane e di margine ce n’è, considerando anche che allo scorso Mondiale, nella sezione rookie, l’oro è stato conquistato con 72 kg”.  Sulla gara di Donato Telesca poi aggiunge: “Siamo in una fase di ‘work in progress’ in vista dei Mondiali di Dubai, sia per quanto riguarda il lavoro in allenamento, sia per quanto riguarda il calo peso. L’argento in questa gara ci sta tutto, onore al merito del georgiano Razm Azar che ha fatto una super gara”. Domani ultima gara degli azzurri con Andrea Quarto alle 15.40 italiane.
– foto ufficio stampa Fipe –
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