Comune di Padova: dichiarazione del sindaco Sergio Giordani sulla registrazione dei figli delle coppie omogenitoriali dopo la richiesta degli atti dalla Procura

Come ho sempre detto da Sindaco ho agito nell’esclusivo interesse delle bambine, dei bambini e dei loro diritti fondamentali, ribadisco che ritengo sia un mio dovere.
I bambini e le bambine vengono prima di tutte le discussioni ed evitare per loro delle discriminazioni molto gravi è un obiettivo che supera i vuoti normativi e che persegue i valori Costituzionali.
Con moltissimi sindaci di vari schieramenti lo diciamo da tempo e chiediamo alla politica e al Parlamento di agire con urgenza e oltre ogni ideologia. Ho massimo rispetto per il lavoro della Procura che agisce nelle sue funzioni e alla quale abbiamo sempre inviato gli atti delle iscrizioni dal 2017 ad oggi.
La domanda semmai è: per quanto tempo il Parlamento eviterà di legiferare su un tema così delicato che nella società è notoriamente presente e che la attraversa nel concreto da molti anni? Girarsi dall’altra parte significa evitare di vedere la realtà, magari accettando il fatto che bambine e bambini che sono cresciuti per anni con due genitori si vedano togliere a causa di leggi contraddittorie e vuoti normativi questo fondamentale e intimo aspetto della loro stessa esistenza con tutti i profondi traumi e le discriminazioni connesse a questa eventualità.
Non posso che rinnovare il mio appello: serve agire con urgenza
”.

Sergio Giordani

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)