Comunicato stampa: giovedì 6 gennaio arriva la Befana, dal Centro ai Quartieri circolerà per la città salutando i bambini che incontrerà lungo il suo cammino

Per queste festività abbiamo lavorato per una Padova accogliente, piena di luci e viva ma soprattutto per condividere delle feste libere, in sicurezza – spiega il sindaco, Sergio Giordani. In un periodo in cui la pandemia è in continua evoluzione poteva essere rischioso proporre grandi eventi di qualità che torneranno quando la situazione sarà più tranquilla e lo consentirà. Proprio per tutelare la salute pubblica e nel rispetto delle disposizioni del decreto legge pubblicato la vigilia di Natale – precisa il Sindaco – confermo che quest’anno, come già annunciato, non faremo la festa e il falò in Prato della Valle per festeggiare l’Epifania ma la Befana puntualmente, giovedì prossimo, passerà comunque in città. Dal Centro ai Quartieri, nell’arco della giornata del 6 gennaio saluterà i bambini che incontrerà lungo il suo cammino. Questo, purtroppo, è un momento particolare – chiude il Sindaco – dobbiamo essere prudenti, stare tutti molto attenti e rispettare le regole che ormai conosciamo bene. E anche se la Befana passerà soltanto e non si fermerà, sono certo che scalderà comunque i cuori dei più piccoli e non solo“.

Saranno oltre duemila le calze piene di dolci che verranno distribuite, a sorpresa, dalla “simpatica vecchietta” ai bimbi che incontrerà lungo il suo cammino. Sin dal mattino di giovedì, la Befana passerà lungo le vie della città insieme agli immancabili protagonisti della tradizionale festa organizzata dal Comune: i Vigili del Fuoco e gli allegri Dottor Clown Padova con i loro immancabili sorrisi.

Manteniamo tutti gli elementi di attrattività distribuiti in città con luci e videomapping prorogati fino al 9 gennaio per tenere vivo il clima delle festività natalizie che tanto è stato apprezzato quest’anno da padovani e visitatori – sottolinea l’assessore agli Eventi, Antonio Bressa – ma la normativa parla chiaro, così come la situazione epidemiologica, e quindi non possiamo organizzare eventi di piazza che radunerebbero nello stesso luogo troppe persone. Per questo abbiamo adottato una soluzione per l’Epifania che permette di distribuire calze ai bambini ma senza generare forme di assembramento, secondo un approccio di flessibilità e adattamento che ha contraddistinto la capacità di resilienza della città durante tutta l’emergenza Covid.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)