Verona: nuovo blitz antidroga, arrestato il pusher dei minorenni (2)

(Adnkronos) – Dopo la direttissima di sabato mattina, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di fine febbraio. Misura, questa, concessagli per poter accudire l’anziana madre che vive da sola. In fase di accertamento le informazioni a suo carico. L’operazione è stata illustrata nei dettagli oggi al Comando di via del Pontiere. Presenti l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato, il comandante della Polizia Locale Luigi Altamura con il vice comandante Lorenzo Grella e il responsabile del Nucleo di Polizia giudiziaria Massimo Pennella, il presidente della commissione sicurezza Roberto Simeoni e il consigliere comunale Nicolò Sesso.
“Un blitz che ci dà grande soddisfazione, perché raggiunge appieno il nostro obiettivo, debellare lo spaccio di droga sul nostro territorio – afferma Polato – Non ci stancheremo di ripeterlo, i ‘venditori di morte’ qui non ci devono stare, tanto più se lo fanno ai danni dei soggetti più deboli, come minorenni e giovanissimi. Un plauso agli agenti che hanno portato a termine un’operazione per nulla semplice, delicata anche per la presenza di molti giovanissimi, alcuni dei quali hanno tentato di porre resistenza agli ufficiali. Come sempre, restano fondamentali le segnalazioni dei cittadini, che ci permettono di intervenire in modo puntuale ed efficace. E’ il secondo arresto per droga in meno di una settimana, proseguiamo senza sosta per contrastare questo orribile fenomeno. Quanto al cittadino arrestato – aggiunge l’assessore -, accerterò la sua residenza e, nel caso abitasse in una casa Agec, verificherò la possibilità di rimuovergli l’assegnazione”.
“Minorenni e pure violenti – dice Altamura in riferimento ai giovani fermati nel blitz -. Mettere le mani addosso ad un agente di divisa o che si rivela tale è un atto gravissimo, che andrebbe punito anche sotto la maggiore età”. Nei dettagli dell’operazione il commissario Pennella, che ha ribadito “la difficoltà dell’arresto per la presenza di un gruppo molto vivace di ragazzi. Erano giorni che studiavamo come muoverci, con agenti anche molto giovani per mimetizzarsi meglio e non destare sospetti. Questo risultato ci rende molto orgogliosi. Ogni grammo di droga in meno per noi è una vittoria”.

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