Sanità: a Treviso rimosse in due tempi 10 metastasi epatiche (2)

(Adnkronos) – Il primo intervento, ha consentito di preparare con il calore delle micro-onde il futuro piano di separazione tra l’emifegato sinistro e l’emifegato destro, in cui erano presenti le metastasi, chiudere la vascolarizzazione venosa dell’emifegato destro da rimuovere e pulire l’emifegato sinistro da alcune piccole lesioni evidenziate. Questa procedura ha consentito nel breve intervallo di 10 giorni di atrofizzare la parte destra con le metastasi e, nel contempo, di far crescere la parte sana di sinistra fin quasi a raddoppiarne il volume (49% dal 26% iniziale).
Nel secondo tempo chirurgico, dopo aver accertato la crescita compensatoria del fegato sano da conservare, si è proceduto all’asportazione del fegato destro malato con l’utilizzo delle più avanzate tecniche di dissezione a ultrasuoni e di coagulazione bipolare a disposizione, garantendo standard tecnologici di qualità operativa di livello internazionale. Il fegato sinistro, una volta cresciuto, ha consentito al paziente di superare brillantemente il decorso post-operatorio, con la dimissione dall’ ospedale 8 giorni dopo l’intervento.

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