Comuni: anci veneto, per società partecipate grandi trasformazioni in arrivo

Cortina, 27 set. (AdnKronos) – “Le società partecipate sono un mondo complesso ed articolato, ma che tocca da vicino le comunità perché erogano loro in alcuni casi servizi essenziali. In Veneto le partecipate nella stragrande maggioranza dei casi sono realtà virtuose e talvolta rappresentano dei veri propri gioielli di innovazione e gestione come Asco, Veritas, Contarina, Agsm solo per citarne alcuni. L’attenzione, però, deve rimanere alta soprattutto perché questo universo è in una fase di grossa trasformazione come testimoniano l’acquisto della rete clienti di Asco da parte di Hera o il dibattito in corso sulla fusione AGSM ed AIM con A2A alle porte. È uno snodo strategico che riguarderà anche noi amministratori che su questa partita abbiamo grosse responsabilità e soprattutto dobbiamo avere gli strumenti per non sbagliare”. Così è intervenuta la presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello, al convegno sulle società partecipate dalle pubbliche amministrazioni che si è tenuto oggi a Cortina.
“La presenza della Corte dei Conti è un segnale importante anche di grande attenzione e sensibilità che testimonia la volontà di questa importante istituzione di accompagnare e supportare noi amministratori e non per forza punire eventuali errori. Da parte nostra, però, non dobbiamo avere la paura di correggere con decisione le situazioni di malagestio anche a costo di scelte impopolari – ha sotttolineato – La Regione qualche anno fa ha avviato uno studio approfondito delle proprie società partecipate con un preciso e dettagliato dossier voluto dal Presidente Zaia che forniva il quadro su cui intervenire. Ecco questo mi sembra un ottimo modus operandi. Da parte sua Anci Veneto è pronto a fare dei corsi di formazione su un tema così complesso ed Anci Nazionale ha già messo in circolo del materiale su cui approfondire la materia”.
La presidente Pavanello ha chiuso il suo intervento con un monito “nutro la speranza è che la politica non entri nella società partecipate. Questo sarebbe un rischio ed un pericolo enorme che potrebbe inquinare e danneggiare non solo le nostre società virtuose, ma anche i cittadini”.

(Adnkronos)