Foibe: rete studenti veneto, no ad attacchi all’anpi

Padova, 6 feb. (AdnKronos) – “Come rappresentante delle istituzioni l’assessore Elena Donazzan dovrebbe invitare allo scioglimento di organizzazioni neofasciste, chiaramente in contrasto con la legge Mancino, che ormai serpeggiano nella nostra regione. Attaccare un’associazione storica e di tutela della costituzione come l’ANPI e attaccare la cultura antifascista nel nostro paese, ma noi non ci muoviamo di un millimetro dalla verita e non ci pieghiamo a queste strumentalizzazioni: come difensori della costituzione porteremo avanti i valori dell’integrazione, della tolleranza, dell’antifascismo e dell’equita”. Sottolinea, in una nota la Rete degli Studenti Medi nel Veneto.

“Questi giorni, che attraversano la Giornata del Ricordo il 10 febbraio, potrebbero essere occasione per una riflessione storica, politica ed etica reale. Abbondano invece considerazioni dubbie e storicamente infondate, nonostante siano passati quasi 15 anni dall’approvazione del Giorno del ricordo. Una determinata parte politica si e appropriata della narrazione dei fatti avvenuti sul confine italo-sloveno – dichiara Tommaso Biancuzzi coordinatore della Rete degli Studenti Medi Veneto – utilizzando un’interpretazione storicamente non contestualizzata e parziale, utile strumentalmente per delegittimare e screditare la cultura antifascista del nostro paese”.

(Adnkronos)