Sanita: veneto, per mycobacterium chimaera monitoraggio diecimila pazienti

Venezia, 28 nov. (AdnKronos) – Il Gruppo di Lavoro istituito dalla Regione Veneto per la Prevenzione e la Gestione delle Infezioni da Micobatteri non Tubercolari in Soggetti Sottoposti a Intervento Cardiochirurgico con Impiego di Dispositivi per Riscaldamento/Raffrescamento si e riunito oggi a Padova, con il coordinamento della Direzione Regionale Prevenzione e dell’Unita Operativa Rischio Clinico dell’Azienda Zero.

Al termine della riunione e stato emessa una nota in cui si sottolinea che “Il Mycobacterium Chimaera e un batterio diffuso in natura e generalmente non pericoloso per la salute umana. Rari casi invasivi di infezione da Mycobacterium chimaera sono stati riscontrati in Europa e negli Stati Uniti, associati all’utilizzo di dispositivi di raffreddamento/riscaldamento necessari a regolare la temperatura del sangue durante interventi cardiochirurgici in circolazione extra corporea”.

“Le evidenze scientifiche suggeriscono che l’infezione dei pazienti puo avvenire tramite aerosol proveniente dall’acqua dei dispositivi – spiega la nota – La Regione del Veneto congiuntamente alla Regione Emilia Romagna ha messo in atto un monitoraggio microbiologico relativo alla contaminazione dei dispositivi in parola”.

(Adnkronos)