Upstream Medical ottiene un finanziamento mondiale per uno studio clinico su una nuova piattaforma diagnostica

– La societa’, con sede a Londra, si concentra sulle tecnologie sostenibili e le scienze della vita e sta vagliando l’impegno di investitori aziendali, famiglie e professionisti nel finanziamento di uno studio internazionale multicentrico del primo prodotto di Upstream, un innovativo test del sangue per l’individuazione degli attacchi cardiaci.

Upstream sta sviluppando una piattaforma diagnostica che impiega peptidi segnaletici. Questa indicazione primaria sara’ in grado di ridurre i ricoveri ospedalieri dei pazienti con dolore al petto fino al 40%. Il test dell’azienda con sede a Christchurch puo’ escludere il rischio di attacco cardiaco imminente per un numero significativo di persone che si presentano in ospedale con dolori al petto.

Il test identifica i pazienti che soffrono di angina instabile, distinguendoli da coloro che presentano dolori al petto dovuti ad altre cause. I pazienti con angina instabile presentano un rischio elevato di attacco cardiaco e devono ricevere un trattamento immediato per evitare l’attacco steso e i conseguenti danni al muscolo cardiaco.

“La nostra tecnologia ha un potenziale di ampio respiro per tutto il sistema sanitario mondiale” ha affermato l’amministratore delegato di Upstream, il Dott. Ruth Appleby.

“Il personale medico puo’ avere maggiore certezza che i pazienti siano a rischio di attacco cardiaco imminente e questo puo’ aiutare il sistema sanitario a risparmiare diversi miliardi di dollari ogni anno. Un test rapido che consente di evitare inutili giorni di ricovero in ospedale rappresenta una vera e propria rivoluzione”, ha affermato.

“Ad esempio, negli Stati Uniti otto milioni di persone si presentano nei reparti di pronto soccorso ogni anno con dolori al petto, ma solo uno su otto ha un attacco cardiaco imminente o in corso potenzialmente letale. Questo costituisce una difficolta’ concreta per la diagnosi da parte dei medici, con conseguente necessita’ di ripetere i test, perdite di tempo e ricoveri inutili”.

Il Dott. Appleby dichiara che l’aumento di capitale di Serie A finanziera’ uno studio clinico su 1000 pazienti presso molteplici cliniche internazionali. Lo studio clinico e’ progettato per ottenere le autorizzazioni normative per questa tecnologia sia negli USA che in Europa.

Il presidente di Innovator Capital, Mungo Park, ha affermato “il potenziale globale del primo test del sangue di questo genere di Upstream offre agli investitori l’opportunita’ di partecipare a una nuova piattaforma diagnostica con un potenziale di crescita sia a breve che a lungo termine oltre che un impatto concreto sull’infrastruttura e sui pazienti. Siamo incoraggiati dalla scalabilita’ della tecnologia e dalle opportunita’ offerte dai mercati sanitari mondiali”.

Innovator Capital, www.innovator-capital.com

Foto – http://mma.prnewswire.com/media/620135/Upstream_CEO.jpg

(Immediapress – Adnkronos
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