Paradisi fiscali? In giro nel mondo 64 mila miliardi di dollari

Mentre i paperoni del mondo si affannano alla ricerca di un metodo infallibile per nascondere profitti e mazzette al fisco, ai comuni contribuenti non resta che annaspare con l’acqua alla gola per trovare un metodo legale per salvarsi la pelle davanti all’agguerrito fisco. Federcontribuenti: ” i governi per rispettare i vincoli di bilancio tagliano spesa e servizi pubblici mentre la nostra polizia fiscale non è in grado di stanare i veri evasori fiscali”. In giro nel mondo 64 mila miliardi di dollari

Ogni anno lo stesso scandalo, gli stessi paradisi fiscali, i nomi che si rincorrono e i contribuenti che si ammalano di bile perchè, ”una parte della ricchezza sfugge a qualsiasi forma di tassazione”. Fiumi di denaro sottratto al funzionamento dello Stato, sottratto agli investimenti sul territorio, sottratto all’abbassamento del carico fiscale e occultati, nascosti, ammucchiati nei paradisi fiscali. ”Guadagni esentasse, – spiega Marco Paccagnella presidente della Federcontribuenti -, che contribuiscono all’instabilità finanziaria internazionale e all’aumento delle disuguaglianze, specie in Italia”.

La ricchezza mondiale

”Stimare la ricchezza sottratta al fisco e occultata nei paradisi fiscali non è semplice, ma certamente non impossibile e certamente è una sfida di tutti i governi a partire da quello italiano”. Facciamo qualche esempio sul giro d’affari mondiale: 41 miliardi di dollari i Bitcoin in circolazione; 14 Miliardi il valore dell’argento in circolazione; Microsoft, Apple, Goggle, Exxon mobil per un giro d’affari che supera i 700 mila miliardi di dollari; il bilancio della FED è di circa 4.500 miliardi di dollari; tutte le monete e le banconote circolanti nel mondo valgono a 6 mila miliardi di dollari; il mercato immobiliare inteso come investitori istituzionali con un terzo delle aziende del mercato immobiliare hanno un valore di 7,6 mila miliardi di dollari; oro per un controvalore pari a 8 miliardi di dollari; capitalizzazione borse per un valore di 72 miliardi di dollari; tutti i depositi, le obbligazioni e in generale soldi facilmente esigibili per 81 mila miliardi di dollari;

IL DEBITO MONDIALE, è di circa 200 mila miliardi di dollari, di cui 50 mila dollari è quello sovrano degli Stati; DERIVATI, l’ammontare delle scommesse sul mercato globale, sui suoi andamenti, sui suoi titoli azionari, obbligazionari, su società, nazioni, aziende, è di 1,2 milioni di miliardi di dollari. ”Ricchezze disseminate a Singapore, Hong Kong, le Bahamas, le Isole Cayman, il Lussemburgo e gli altri paradisi fiscali che offrono servizi bancari e finanziari per gli ultraricchi di tutto il mondo”.

Da dove viene la ricchezza nascosta nei paradisi fiscali?

”Investimenti, false donazioni, fondi neri, cessioni e transazioni ma anche nero, tanto nero e soldi frutto di tangenti. Per le multinazionali, l’elusione fiscale avviene attraverso le lasche maglie della legge. Lo Stato italiano ha eliminato del tutto il welfare nel nome di un pareggio di bilancio che puzza di imbroglio europeo e senza guardarsi nelle tasche in cerca di quel contante sottratto con l’arguzia di un potente smaliziato”.

La lotta all’evasione fiscale e all’elusione consentirebbe di ridurre le imposte ai cittadini meno abbienti e di migliorare i conti pubblici, ”soprattutto parliamo di giustizia sociale, di pari diritti e doveri perchè l’evasione fiscale distrugge il contratto tra cittadini e Stato”

La ricchezza nascosta nei paradisi fiscali non finanzia lo Stato e soprattutto non contribuisce né ai servizi pubblici né alla produzione di redditi e occupazione. ”Nei paradisi fiscali non troviamo commercianti, artigiani, piccoli imprenditori e né pensionati, ma gli evasori fiscali veri e micidiali”.

E dove sono le leggi severe?

L’elite mondiale che non paga le tasse è una minestra scaldata rinnovata di anno in anno. Cosa succederà adesso? Immaginatevi una Regina in galera per evasione fiscale o un presidente americano in coda alla mensa di un carcere o una rock star mondiale mentre si rifà la cuccia dietro le sbarre….o qualche capo politico italiano mentre ricama le mutande seduto ad un tavolo 2×2. Lo scandalo servirà solo a far venire la bile a qualche povero Cristo che ha saltato qualche F24 e al quale hanno tolto tutto”. Ma adesso, di questo corposo dossier, cosa ne faremo?

Ricchezza per pochi, povertà per tutti gli altri. Lasciamo in galera solo Fabrizio Corona?

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(Federcontribuenti)