L’intelligenza multiforme dell’eroe omerico, protagonista dell’etichetta Limited Edition Wine Mythology Label Amarone Vigneti di Jago 2012 Domìni Veneti, avvicina e accomuna imprenditoria vitivinicola, graphic design e vela
A guardare i risultati – circa 700 partecipanti tra designer, artisti e progettisti provenienti da 40 Paesi del mondo – il binomio vino e design risulta essere tra i più convincenti, soprattutto se alla duplice combinazione va ad aggiungersi la componente mitologica. E’ la prima e più deduttiva conclusione tratta dagli organizzatori del concorso internazionale di idee Wine Mythology Label, promosso da CODE (COmpetitions for DEsigners), piattaforma che promuove concorsi di design, in collaborazione con Cantina Valpolicella Negrar e la partnership tecnica di UPM Raflatac e Grafical. Il concorso, volto alla realizzazione di un’etichetta Limited Edition di Amarone Vigneti di Jago 2012 Domìni Veneti, era dedicato ad Ulisse, l’eroe omerico in cui la Cantina riconosce il proprio motto aziendale, “Con lo sguardo al futuro”, in quanto portatore di valori condivisi, a partire dallo stretto legame con le proprie radici territoriali alla naturale tensione a raggiungere, con l’ingegno che porta all’innovazione, nuove mete ed orizzonti.
Uniti da Odisseo, un wine designer…Il concorso, coordinato da Marina Valenti, responsabile relazioni esterne della cantina, si è chiuso ufficialmente lo scorso 22 giugno con la cerimonia di premiazione di Slum Design Studio di Firenze, che ha realizzato l’etichetta vincitrice, ispirata alle 12 tappe del viaggio di Ulisse narrato nell’Odissea, scelta da una giuria di esperti di importanza internazionale. Il viaggio e l’intelligenza multiforme del mitico Odisseo sono stati il filo conduttore della serata dedicata a vino, design e sostenibilità. “Progettare un’etichetta e creare un vino hanno molto in comune con la figura di Ulisse, ci vogliono, infatti, sottigliezza d’ingegno, il coraggio di saper spostare il proprio punto di vista, curiosità e abilità nel veicolare contenuti autentici di valore. L’etichetta vincitrice, realizzata con capacità di estrema sintesi e utilizzando il colore come luce, è molto evocativa ed invita l’appassionato di Amarone a stabilire un contatto più intimo con il vino“, ha commentato il wine designer Giacomo Bersanetti. ...un velista...E’ il piacere di mettere alla prova se stesso e di sfidare il futuro con la scelta di navigare in modo ecosostenibile a spingere Matteo Miceli, costruttore di barche, imprenditore oltre che velista, a progettare nuove avventure in mare. L’ultima di queste è Roma Ocean World 2019, giro del mondo che sarà condotto, come il precedente intrapreso in solitaria nel 2015, in autosufficienza energetica ed alimentare (con orto e pollame al seguito), questa volta, però, in regata con altri solitari. Come Ulisse, anche Miceli ha conosciuto la brutta sorte del naufragio, per lui fu durante il ritorno dalla terza regata in solitaria, incidente che gli è costato la chiglia di ECO40, la sua imbarcazione dotata di pannelli solari, idro-turbine e pale eoliche. l’accademico….Giorgio Conti, co-coordinatore degli Archivi della Sostenibilità dell’Università di Ca’ Foscari di Venezia, ha confessato di essere stato così affascinato dal viaggio di Ulisse da averlo ripercorso quando era giovanissimo. Ha sottolineato inoltre il carattere di mediterraneità del vino, evidenziando come nel viaggio di Ulisse il vino sia una costante, usato, ad esempio, anche per ingannare Polifemo.
…e l’enologo. Non ultimo, il commento di Daniele Accordini, direttore generale della Cantina, in giuria al concorso: “L’intelligenza di Ulisse è quell’intuito capace di leggere la realtà in modo duttile e di trovare nuove soluzioni ad eventuali problemi, un’intelligenza propria del viticoltore “con lo sguardo al futuro”, che trova i punti deboli del sistema produttivo e li cambia, adattando e innovando la tradizione“.
(Gaiares comunicazione)