7 Privacy Day Forum il 25 maggio 2018 a Roma

(Roma, 29 giugno 2017) – A 11 mesi dalla scadenza per adeguarsi al nuovo Regolamento UE 2016/679, anche l’evento annuale di Federprivacy cede il passo alle attivita’ necessarie a professionisti e manager per arrivare conformi al 25 maggio 2018. Bernardi: “Finora si e’ parlato molto del GDPR, ma adesso il tempo rimasto e’ ridotto, e le attivita’ da svolgere sono complesse e richiedono mesi. Per le aziende e’ quindi tempo di fare i compiti a casa.” Multe fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato dei trasgressori

Roma, 29 giugno 2017 – Con 5.000 partecipanti nelle scorse 6 edizioni, il Privacy Day Forum si e’ affermato come appuntamento annuale degli addetti ai lavori della privacy e della data protection, ma stavolta anche Federprivacy cede il passo alle sempre piu’ urgenti attivita’ di adeguamento in vista della scadenza del 25 maggio 2018.

E sara’ proprio nel giorno in cui tutte le aziende private e le pubbliche amministrazioni dovranno farsi trovare adeguate al nuovo Regolamento UE 2016/679, che si svolgera’ la settima edizione del convegno di Federprivacy. Il presidente della principale associazione di riferimento dei privacy officer e degli addetti ai lavori della protezione dei dati personali ne spiega il motivo: “Finora si e’ parlato molto del GDPR, ma adesso il tempo rimasto e’ ridotto, e le attivita’ da svolgere negli 11 mesi rimasti sono lunghe e complesse. Ci e’ sembrato quindi opportuno limitare le attivita’ convegnistiche in questo periodo per non sottrarre tempo prezioso alle attivita’ di adeguamento con cui sono alle prese professionisti e manager – afferma Bernardi – Per questo, abbiamo deciso di fare il Privacy Day il 25 maggio 2018 a valle del percorso di adeguamento, simbolicamente proprio nel giorno in cui tutte le aziende pubbliche e private dovranno aver gia’ fatto i compiti a casa.”

Le aziende e le pubbliche amministrazioni che entro maggio 2018 non si adegueranno al nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati vanno dunque incontro a sanzioni pesantissime, perche’ con l’applicazione del nuovo testo le multe potranno arrivare fino a venti milioni di euro o addirittura al 4% del fatturato annuo globale mondiale.

Anche se agli addetti ai lavori che finora non si sono attivati per adeguarsi non resta altro che rimboccarsi le maniche, e’ comunque gia’ possibile prenotarsi online al 7 Privacy Day Forum sul sito di Federprivacy per chiedere di essere accreditati per l’evento.

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