Il punto della situazione su tassi, indici e valute (14 giugno 2017)

Siamo al giro di boa di metà mese e con le riunioni di FED e BCE che focalizzano l’attenzione degli operatori del settore obbligazionario. Sicuramente interessante la riunione  odierna della Fed che potrà decidere un rialzo dei tassi (già scontato dal mercato) ma soprattutto dovrà fornire  indicazioni sui piani di riduzione del suo amplissimo portafoglio titoli (oltre 4000miliardi di dollari) accumulati dalla crisi del 2008 ad oggi (quasi 10 anni fa), per sostenere la crisi e favorire la ripresa dei prezzi e dell’economia.

Domani si riunisce inoltre la Bank of  England: vedremo se toccherà i tassi d interesse.

Archiviato il voto inglese, l’indice FTSE100 – che ha toccato i suoi massimi assoluti a 7595pt proprio nei gg precedenti le elezioni – oscilla nella fascia 7400/7600pt: fondamentale la tenuta del supporto a quota 7100.

Gli indici statunitensi Dow Jones ed S&P500 restano sui massimi assoluti, mentre il Nasdaq ha ceduto di colpo il -4.5% in un paio di sessioni, con un eclatante -8.65% del titolo APPLE (sceso dai massimi a 156dollari sino ai 142.50dollari e destinata a ritornare in area 142/140dollari=test supporto settimanale che, violato, aprirebbe la strada ad ulteriori ribassi).

L’indice italiano FTSEMIB continua a restare in oscillazione in circa 1000punti (fase di stallo che dura oramai da oltre un mese), confermando la necessità di storni ribassisti tesi a riportare i prezzi dagli attuali  21200 ai 20300 in primis e poi sotto quota 20000.

Per ora, alleggerito il portafoglio, incamerati i profitti e con una sostanziale liquidità disponibile, non impostiamo nuove operazioni ma attendiamo diligentemente un ripiegamento sui livelli interessanti per rientri in acquisto, a ridosso dei supporti principali (dettagli, target e strategie nel nostro webinar).

Tra i titoli italiani si segnala il deciso ribasso di STM che in una sola sessione ha perso il -12.30% (passando dai 15.58Euro della chiusura di venerdi 9giugno ai 13.66Euro di lunedi 12giugno), ed il ribasso di BREMBO che, in linea con le nostre aspettative, scende in area 13.20Euro, con prospettive di ripiegamento ulteriori per  raggiungere perlomeno area 12.80/12.50Euro; Ferragamo ha ceduto oltre il -20% in 1 solo mese (da 29.88Euro a 23.80€uro).

Il  PETROLIO greggio WTI continua la sua oscillazione laterale,incapace di mantenersi costantemente sopra i 51Euro e sono attesi ulteriori ribassi (quotazione attuale: 46dollari)  per raggiungere il prossimo target ribassista: 44.50/42.50dollari.

Interessante il settore FOREX   con la sterlina contro dollaro che scende a 1.2640 e che, con andamento altamente irregolare, si porterà poi anche a 1.2580/1.2480;  euro/dollaro resta in stallo  in area 1.1200 con spazio  per ulteriori rialzi in area 1.14.

Il tutto mentre le valute “virtuali”: Bitcoin (+55% contro euro nell ultimo mese) ed Ethereum  (+300% nell ultimo mese) continuano ad apprezzarsi in maniera netta sia contro dollaro che contro euro.

A cura di  Daniela Turri

www.fib30online.it

 

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