Altri siti aperti al pubblico

GIARDINO BOTANICO DEL PARCO COMUNALE DELLE GINESTRE

Loc. Rivadolmo di Baone

Il Parco Comunale delle Ginestre, situato su un breve pendio che scende dolcemente verso la Parrocchiale di Rivadolmo e la Strada Provinciale che unisce Este con Cinto Euganeo, Vo’ e Teolo si trova a breve distanza dalla pista ciclabile che corre lungo l’argine del canale Bisatto. Il parco, che si estende per oltre due ettari e mezzo, nasce dalla rinaturalizzazione dei resti di una vecchia cava di scaglia rossa, materiale utilizzato per la produzione di calce e cemento. Dopo lo sfruttamento distruttivo della cava, e il primo intervento di sistemazione , il clima mite che interessa questa zona favorisce la presenza di una flora spontanea piuttosto diversificata, che alle tipiche specie locali ne affianca alcune di esotiche. Il ligustro, il biancospino, le ginestre e alcuni splendidi esemplari di rose sono alcune essenze che si possono incontrare all’interno del parco. Oltre alle attrattive di carattere naturalistico e didattico il Parco delle Ginestre accoglie un Giardino Botanico del territorio euganeo e un percorso vita che si snoda per i vialetti tortuosi del sito.

Informazioni utili: pagina sul sito del Comune di Baone

 

 

PARCO EX INPS “PIETRO D’ABANO”

Battaglia Terme, centro storico.

Fiore all’occhiello dello Stabilimento termale “Pietro d’Abano” ex Inps, attualmente di proprietà della Regione Veneto, fu realizzato nel 1936. Il parco era famoso per il giardino all’italiana impreziosito da p ompeiane e fontane, alcune alimentate da acqua termale, e dagli ampi viali ombreggiati da magnolie e tigli accompagnati da prati e macchie di frassini, conifere e pioppi. Circa 9 ha di superficie che, con la chiusura nel ’91 di alcuni degli stabilimenti termali Inps, ha vissuto un lungo periodo di abbandono e degrado. Completamente recuperato dagli operai forestali dell’Ente Parco, grazie a fondi regionali, il parco ospita anche uno dei tre percorsi del progetto Cerpa per ipovedenti.

PARCO DI VILLA DRAGHI

Montegrotto Terme

È uno dei più estesi parchi collinari veneti appartenenti ad un’unica proprietà (32 ettari). Boschetti di rovere e castagno circondano piccole radure attraversate da viottoli che intersecano il percorso principale. Gli effetti prospettici sono vari e suggestivi, gli scenari con ampie vedute si alternano a brevi squarci che si aprono e chiudono fra alberi, prati e cespugli con mutevole rapidità. La Villa è posta sulla sommità di un poggio, dal quale si gode una splendida vista verso l’anfiteratro naturale della pianura costellata di nuclei abitati, corsi d’acqua, sorgenti termali e aree agricole. Dietro la Villa, il monte prosegue la sua ascesa facendole da sfondo.

La sentieristica del parco è inserita nel percorso Top Walk dedicato al Nordic Walking e nel sistema di geolocalizzazione di itinerari turistici predisposti dall’Ente Parco Colli Euganei che attualmente propone tre sentieri.

BUTTERFLY ARC E BOSCO DELLE FATE

Montegrotto Terme – Via Scavi 21 bis

All’interno è presente una ricostruzione vivente degli ambienti esotici dove giornalmente si corteggiano, si nutrono sui fiori e si riproducono, oltre 400 tra le piu’ belle farfalle del mondo. I giardini con le farfalle tropicali sono tre: Amazzonico o neotropicale, Afro-tropicale e Indo-australiano. All’interno della Casa delle Farfalle si possono vedere tutti gli stadi di sviluppo delle farfalle: uovo, bruco, crisalide e farfalla. Si possono osservare le differenze tra le farfalle diurne e le notturne, dette falene. Il visitatore puo’ imparare e incontrare dal vivo alcuni tra gli esempi piu’ significativi di colorazioni aposematiche, terrifiche e trucchi adottati per la sopravvivenza, come il mimetismo Batesiano e Mulleriano e criptico. Osservare dal vivo significa vederne il comportamento e poter eseguire studi di etologia.

Informazioni utili: sito ufficiale Butterfly Arc

PARCO “LIETA CARRARESI” A PASSO FIORINE

Situato nella sella tra il Monte Grande e il Monte della Madonna, il parco di proprietà della Provincia di Padova è noto con il nome di Passo Fiorine ed è composto da circa 2 ha di prato e da 3 ha di bosco a Castagno (Castanea sativa) con ricca presenza di Rovere (Quercus petraea) e alcuni esemplari di ciliegio selvatico (Prunus avium).  La posizione strategica e le splendide panoramiche lo rendono la meta preferita per le gite fuori porta e per l’osservazione del cielo. Dotato di ampio parcheggio e di una rampa di accesso per i disabili, il parco offre diverse postazioni di sosta anche per persone diversamente abili.

(Parco Colli Euganei)