Preside scuola su scolaro legato, nessun atto bullismo, ma gioco tra ragazzi

Padova, 30 gen. (AdnKronos) – “Non voglio assolutamente minimizzare quanto successo, ma per quanto sono riuscita a capire, si e trattato di un gioco tra ragazzini di dodici anni, di bambini, avvenuto sotto gli occhi del professore di educazione fisica. Sabato ho sentito il bambino che sarebbe stato legato dai compagni di classe, alla presenza della madre, ed era soprattutto preoccupato per la sorte dei compagni: non c’e stata alcuna violenza”. Cosi, la preside della scuola media Petrarca di Padova, Lucia Marcuzzo cerca di riportare nei giusti limiti la vicenda di un presunto atto di bullismo, che avrebbe visto un ragazzino di origine tunisina, legato e ‘frustato’ dai compagni di classe durante l’ora di ginnastica.

“In ogni caso, c’e un regolamento scolastico, abbiamo aperto un’indagine interna e andremo fino in fondo. Ma, prima di prendere una decisione, un provvedimento di qualsiasi tipo, devo ovviamente sentire i tre ragazzini presunti ‘protagonisti’ della vicenda, alla presenza dei loro genitori, e anche gli altri compagni di classe, per capire cosa davvero sia successo”.

“Ma, fino ad ora, ripeto, mi sembra di capire che si sia trattato di un gioco tra amici. Il problema e che questo clamore mediatico sta facendo un gran male a tutti, e soprattutto a loro: qui non si e certo trattato di un atto di bullismo, ma di un gioco, di uno scherzo tra compagni di classe, peraltro subito fermato dal docente”. E da parte della preside della scuola Petrarca non manca anche un’accusa ai media: “Qui si e fatto anche un danno di immagine alla scuola, alla vigilia della scadenza per le domande di iscrizione”.

(Adnkronos)