Lochte vuole tornare dopo la squalifica: "Punto a Tokyo 2020"

Los Angeles, 12 set. (AdnKronos/Dpa) – Il nuotatore americano Ryan Lochte vuole ancora gareggiare al termine della squalifica subita per quanto avvenuto ai Giochi di Rio 2016 e punta a partecipare ai Giochi olimpici di Tokyo nel 2020. “Quando tornero’ saro’ una persona migliore e un nuotatore migliore”, ha detto piu’ volte il campione olimpico nel programma, “Ellen DeGeneres Show” in onda domenica. Lochte ha detto che non commettera’ di nuovo lo stesso errore ed e’ convinto di avere ancora una lunga carriera sportiva davanti a se. “Voglio assolutamente andare a Tokyo”, ha detto il nuotatore 32enne.

La Federazione americana di nuoto ha annunciato giovedi’ la sua decisione di sospendere Lochte ed escluderlo dalle competizioni fino alla fine del 2017. L’atleta americano e’ diventato il protagonista di uno dei piu’ grandi scandali dei Giochi di Rio de Janeiro nel mese di agosto per il caso della finta aggressione subita insieme a tre compagni di squadra. L’indagine della polizia, dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza, ha mostrato che il nuotatore aveva mentito.

Nel programma televisivo, Lochte ha detto che dopo l’incidente, ha pensato di scomparire per sempre, ma le conversazioni con gli amici, la famiglia e il compagno di squadra Michael Phelps lo hanno incoraggiato a continuare la sua carriera. Durante la sua sospensione, il nuotatore statunitense partecipera’ in questa stagione al programma televisivo “Ballando con le stelle”.

(Adnkronos)