Il progetto PRIME premiato dalla Commissione Europea

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Il progetto LIFE+ PRIME, il cui obiettivo generale e’ stato di definire una gestione integrata dei residui di posidonia spiaggiati valorizzandoli come risorsa per il riutilizzo in agricoltura, e’ stato selezionato dalla Commissione Europea tra i migliori progetti del settore Environment

Avviato nel 2010 e conclusosi nel 2013, il progetto LIFE+ PRIME (“Posidonia residues integrated management for eco-sustainability“) e’ stato selezionato tra i migliori 22 progetti del settore Environment, su oltre 100 esaminati dalla Commissione Europea nel corso del 2014.

L’obiettivo generale del PRIME e’ stato di definire un sistema di gestione integrata ed ecosostenibile dei residui di posidonia spiaggiati, dimostrando la possibilita di riutilizzarli in agricoltura dopo averli compostati.

Il progetto ha coinvolto quattro partner provenienti dal mondo della ricerca, da quello della consulenza ambientale e da quello industriale: l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA – CNR), ECO-logica s.r.l., Aseco Spa e Tecoma Drying Technology s.r.l.. Il coordinamento del progetto e’ stato affidato al Comune di Mola di Bari (BA).

I risultati piu’ importanti conseguiti dal Progetto PRIME sono raccolti nel “Manuale per la gestione sostenibile ed il recupero dei residui spiaggiati di posidonia” e nelle “Linee guida operative per la gestione sostenibile ed il recupero dei residui spiaggiati di posidonia“. I due documenti sono contenuti in un volume che e’ possibile scaricare gratuitamente dal sito web del progetto: http://www.lifeprime.eu/wp/. Inoltre, sempre dal sito, e’ possibile scaricare anche un software di Supporto alle Decisioni.

Con questi documenti e grazie alla istituzione dell’albo nazionale “Tecnici per la gestione sostenibile della posidonia spiaggiata” (cui aderiscono oltre 70 tecnici formati nel corso del progetto) i Comuni costieri interessati dagli spiaggiamenti possono dotarsi di linee guida operative per la gestione sostenibile ed il recupero dei residui spiaggiati di posidonia che possono rappresentare una risorsa per un’agricoltura sostenibile e competitiva.

La premiazione avverra il prossimo 4 giugno a Bruxelles e il progetto concorrera per l’elezione dei 5 “Best of the Best” LIFE Environment projects.

Per informazioni: Angelo Parente, Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA) – CNR, Bari, 080.5929309; [email protected]

Allegati:L’immagine da un’idea della quantita’ di posidonia che puo’ accumularsi lungo un breve tratto di costa per effetto delle mareggiateCumuli di posidonia spiaggiati. L’immagine descrive l’accumulo di residui di posidonia in prossimita’ dell’abitato con conseguenti problemi di cattivi odori (Ufficio stampa CNR)

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