Cosa comprende il patto d’adozione. A fronte dell’adozione, Il “viticoltore adottivo” potra’ seguire il ciclo produttivo della vigna adottata, sia a distanza attraverso una newsletter, oppure di persona, visitando il territorio della Strada, un giardino vitato di oltre 6 mila ettari a pochi chilometri da Verona, ricco di testimonianze storiche, artistiche e culturali, per aiutare a potare, vendemmiare, seguire in cantina l’evoluzione del vino, fino al ritiro delle 12 bottiglie di Soave Doc che ricevera’ ogni anno, la cui etichetta potra’ essere personalizzata con il proprio nome, un verso poetico o una dedica. Dopo il secondo anno consecutivo d’adozione, il nome del vignaiolo adottivo sara’ anche affisso sul palo di testa del filare adottato.
Le cantine del Soave che danno disponibilita’ di adozione sono: Balestri Valda a Soave, Cantina di Soave (Borgo Rocca Sveva), Ca’ Rugate a Montecchia di Crosara, Coffele a Soave, Collis Veneto Wine Group a Monteforte d’Alpone, Corte Moschina a Ronca’, Daniele Nardello a Monteforte d’Alpone, El Vegro a Monteforte d’Alpone, Franchetto Antonio a Ronca’, T.E.S.S.A.R.I. a Monteforte d’Alpone, Vicentini Agostino a Colognola ai Colli.
(Gaiares comunicazione)