A Lets 2014 i maggiori esperti di tecnologie abilitanti

La rivoluzione del modo di fare impresa e il rilancio dell’economia europea attraverso l’utilizzo delle tecnologie avanzate sono l’oggetto delle discussioni dei piu’ importanti esperti internazionali riuniti da oggi al 1 ottobre a Let’s 2014, la conferenza europea sulle tecnologie abilitanti per le sfide della societa organizzata a Bologna per il semestre presidenza Italia Ue da Cnr, Apre e Aster

Le nanotecnologie in Europa valgono 20 miliardi di euro e coinvolgono circa 400 mila addetti. Da oggi al primo ottobre a Bologna (Palazzo dei congressi) oltre 130 esperti internazionali e 1.000 tra imprenditori, investitori e ricercatori discuteranno di queste tematiche in occasione di ‘Let’s 2014‘, la conferenza sulle tecnologie abilitanti in programma durante il semestre di Presidenza Ue dell’Italia e organizzata da Cnr, Apre (Agenzie per la promozione della ricerca europea) e Aster, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale.

Nel periodo 2007-2014, grazie ai finanziamenti europei del Programma Quadro di ricerca e Innovazione (FP7), in Italia sono stati conclusi progetti di ricerca e innovazione tecnologica, per un valore di oltre 2 miliardi di euro. La percentuale di rientro in Italia sul budget generale (10,5% – 254 milioni di euro in negoziazione) e’ seconda solo a quella registrata in Germania (21,46%).

Incrementare gli investimenti in nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie e nuovi sistemi di produzione e’ uno dei principali obiettivi per il nostro Paese e per l’Europa, che ha rinnovato il programma settennale di finanziamenti per la ricerca e l’innovazione (Horizon 2020). La priorita e’ di garantire una crescita inclusiva e sostenibile, dove l’aumento del PIL si accompagni all’incremento del benessere sociale.

La ricerca su nanotecnologie, biotecnologie industriali, sistemi avanzati di produzione e materiali ha grande impatto in ambito sanitario e ambientale e trova applicazioni concrete nella vita quotidiana: dai nuovi materiali antimicrobici per ridurre il rischio di diffusione di malattie fino alle piastrelle in grado di assorbire ed eliminare lo smog e ai vetri dei palazzi con uno strato che fa scivolare via lo sporco.

Industria del futuro, tecnologie e scienze convergenti, innovazioni radicali, nuovi modelli di governance, competenze adeguate per il futuro: sono le cinque tracce tematiche attorno alle quali ruotera il programma di lavoro di ‘Let’s’, suddiviso in sessioni plenarie e workshop tecnici con relatori provenienti dalle imprese e dai piu’ importanti istituti di ricerca internazionali.

La scelta di Bologna come sede di ‘Let’s 2014′ non e’ casuale. L’Emilia-Romagna e’ all’avanguardia per numero di centri di ricerca, molto dei quali organizzati nella Rete Alta Tecnologia coordinata da Aster. Durante la conferenza, oltre 700 incontri bilaterali vedranno protagonisti 236 esponenti di imprese, centri di ricerca, universita, provenienti da 23 paesi che interverranno all’interno del LET’S MATCH Brokerage Event programmato per il 1edeg; ottobre. L’iniziativa B to B dedicata ai settori strategici delle nanotecnologie, biotecnologie, materiali, produzioni e processi avanzati e’ organizzata dall’Enterprise Europe Network Italia, insieme a Simpler (consorzio della rete competente per Emilia Romagna e Lombardia) e in collaborazione con gli altri partner della rete, la rete della Commissione europea di supporto alle PMI per favorire internazionalizzazione, innovazione e ricerca.

Alcune delle piu’ importanti imprese attive nella regione (Barilla, Lamborghini, Ducati, Technogym, Tetrapak, Ima, SCM Group, Fresco Senso e G.D, B.Braun, ) oltre a centri di ricerca (Cnr e Centro di medicina Rigenerativa) saranno visitate da gruppi di delegati stranieri, durante la tre giorni della conferenza proprio per far conoscere le loro innovazioni di processo e di prodotto.

Nel corso della Conferenza uno speciale spazio sara dedicato all’iniziativa ‘Il linguaggio della ricerca’, promosso sin dal 2003 dal Cnr e dall’Istituto nazionale di astrofisica, in collaborazione con le scuole e i ricercatori. Durante Let’s 2014 saranno anche premiati i migliori materiali di divulgazione prodotti da 400 studenti partecipanti al progetto durante l’anno scolastico 2013-2014

Circa trenta studenti laureandi e dottorandi dell’Universita di Bologna, italiani e stranieri, saranno impiegati come ‘Let’s Messengers’ per elaborare comunicati, tweet e report di taglio piu’ scientifico sui contenuti delle sessioni di lavoro. Un’occasione per sperimentare nuovi strumenti di comunicazione della scienza in un contesto internazionale.

Previsto per l’ultimo giorno, infine, il premio Best Poster Award, per le categorie Best communicating poster, Best scientific poster e Best poster for LET’S participants, realizzati da ricercatori europei.

Informazioni e programmi: www.lets2014.eu

(Ufficio stampa CNR)

Be the first to comment on "A Lets 2014 i maggiori esperti di tecnologie abilitanti"

Leave a comment