La ricerca sul de-manufacturing per la sostenibilità del manifatturiero

L’impianto pilota di Itia-Cnr, di cui ha parlato anche il mensile “Quattroruote”, continua a supportare la ricerca multi-disciplinare sul de-manufacturing per la sostenibilita del Manifatturiero

La sostenibilita del settore manifatturiero rappresenta una priorita rilevante nel panorama della ricerca europea e nazionale. Essa puo’ essere perseguita, oltre che con la riduzione del consumo energetico, attraverso l’affermarsi di nuove pratiche di de-manufacturing che consentano di implementare strategie di riutilizzo, riparazione, re-manufacturing e riciclo di prodotti e componenti.
Attualmente, i sistemi di de-manufacturing sono caratterizzati da basse performance, da un rilevante contenuto di lavoro manuale e non consentono di estrarre il valore massimo possibile dai prodotti giunti a fine ciclo di vita.
Per contribuire a superare tali barriere, l’Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione del Cnr e’ impegnato in una ricerca multi-disciplinare per il de-manufacturing. Nel 2013 l’Istituto ha inaugurato un impianto pilota per il trattamento a fine vita di prodotti meccatronici, co-finanziato nell’ambito di una convenzione tra Cnr e Regione Lombardia. L’impianto e’ costituito da tre celle di lavoro integrate: la prima per il disassemblaggio di prodotti elettronici, la seconda per la riparazione e il remanufacturing delle schede elettroniche in essi contenute e la terza per i trattamenti meccanici di frantumazione e separazione preliminari ai processi chimici di riciclo.
Un primo caso pilota, scelto per dimostrare le potenzialita dell’impianto, sviluppato in collaborazione con Magneti Marelli, e’ stato quello delle centraline elettroniche delle automobili; tale argomento e’ stato oggetto di approfondimento anche sul mensile “Quattroruote” (Maggio 2014).
Dalla sua inaugurazione, l’impianto pilota ha permesso di progredire nella ricerca sul de-manufacturing supportando sperimentalmente alcune iniziative di ricerca finanziata nell’ambito del progetto bandiera “La Fabbrica del Futuro” (progetti “Zero Waste PCBs” e “WeeReflex”) e della nuova convenzione tra Cnr e Regione Lombardia (progetto “Fideas”).
In particolare, sono in fase di studio aspetti di cooperazione sicura tra uomini e robot, micro-disassemblaggio, automazione e controllo flessibile, frantumazione, separazione e riciclo di materiali, efficienza energetica, digital factory e business model per il de-manufacturing.

Riferimenti: Per informazioni: Giacomo Copani, Itia-Cnr, Milano, via Bassini 15 – tel.: 0223699973 – email: [email protected]

Allegati: Stazioni di disassemblaggio robotizzato e re-manufacturing Schede elettroniche di prodotti meccatronici automotive Il Presidente Nicolais all’inaugurazione dell’impianto Pilota articolo Quattroruote sul recupero del Cnr dei materiali di cui sono composte le centraline auto

(Ufficio stampa CNR)

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