Enzo Iacchetti ci racconta la sua “black comedy” in scena a Milano (VIDEO)

Enzo Iacchetti ci racconta la sua

Per chi conosce Enzo Iacchetti soprattutto come storico conduttore di “Striscia la notizia”, suonerà strano il tono dimesso, a tratti velato da un insolito pessimismo, dell’intervista che ci ha rilasciato in occasione del passaggio a Milano del suo spettacolo “Come Erika e Omar”.

Così come apparirà quantomeno bizzarra la scelta di portare in scena, in veste di regista, una commedia musicale che prende spunto dalla vicenda di Novi Ligure: forse una delle pagine più brutte della cronaca nera italiana degli ultimi anni.

Ma Iacchetti non è un personaggio che si lascia intrappolare in una sola veste (in questo caso quella televisiva che tracima su tutte le altre). Infatti, il nostro, come tutti coloro che vengono da lontano, ha sempre rivolto la sua attenzione, e il suo lavoro, verso gli orizzonti più disparati: dal cinema, alla musica, all’editoria.

Solo per citare recenti incursioni, ricordiamo lo spettacolo/concerto dedicato a Giorgio Gaber con cui ha girato l’Italia per quasi tre anni o la realizzazione del cortometraggio “Pazza di te” che ha ricevuto numerosi premi tra cui quello di Giffoni e che racconta la vicenda di una giovane donna, Francesca, abbandonata dal compagno proprio poco prima di partorire: una storia struggente, raccontata con grande delicatezza.

Insomma non solo “bau-bau, micio-micio” per dirla con il gergo di Striscia la notizia. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio la trama dello spettacolo di cui si accennava sopra che è in programma fino al 1 giugno al TeatroloSpazio.it di Milano. “Come Erika e Omar è un diversamente musical” secondo le parole dello stesso Iacchetti, che racconta l’Italia degli orrori: Jessica e Christian, due fidanzatini poco più che adolescenti, vivono a Santa Serena, un immaginario pesino del nord Italia dove “non succede mai niente”. Jessica è una ribelle volitiva, in perenne conflitto con la famiglia, e a un certo punto convince l’insicuro Christian a partecipare con lei a un atroce progetto: lo sterminio di madre, padre e fratellino.

Come è noto, dopo un primo momento in cui Jessica riesce a scaricare la responsabilità del delitto su fantomatici aggressori extracomunitari, i due ragazzi vengono scoperti e scoppia “il caso di Santa Serena”: i media impazziscono, si impossessano del piccolo paese fino a quel punto insignificante (così come è successo con Cogne, Garlasco, Avetrana, Perugia, Erba) e da lì parte la macabra epopea di Jessica e Christian, “baby killer” che si trasformano presto in raccapriccianti divi dell’orrore.

“Come Erika e Omar – prosegue Iacchetti – è una black comedy musicale che gioca col grottesco e la satira per raccontare gli orrori del nostro paese: il disagio giovanile e l’incomunicabilità all’interno della famiglia, la crisi dei valori tradizionali, l’aggressività e lo sciacallaggio della televisione che trasforma le tragedie in materiale da spettacolo, l’ipocrisia dilagante, il razzismo dettato dalla paura, il ‘business dell’orrore’, i pellegrinaggi sui luoghi dei delitti celebri.” Un tipo di musical insolito che pur celebrando la commedia musicale classica, allo stesso tempo la rovescia, la fa a pezzi.

Clicca qui per il video: http://www.fanpage.it/enzo-iacchetti-ci-racconta-la-sua-black-comedy-in-scena-a-milano-video/

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