Nella tappa dedicata a Marco Pantani si è imposto il veneto Enrico Battaglin, già vincitore di una tappa lo scorso anno. Il corridore della Bardiani è stato autore di una grande impresa. Perché Battaglin quasi all’inizio prova la fuga assieme ad altri venti corridori. Alla fine in lizza per il successo con il vicentino restano l’altro italiano Dario Cataldo e il colombiano Jarlinson Pantano. Il corridore del team Sky per due volte prova a staccare i compagni di fuga ma non ce la fa e con uno spunto negli ultimi cento metri il vicentino Battaglin si prende la tappa numero 14 del Giro d’Italia 2014.

Lontanissimo dai primi il colombiano Rigoberto Uran, maglia rosa, giunto addirittura con tre minuti di ritardo. Il passista sudamericano ha perso cinque secondi dall’australiano Cadel Evans e diciassette dal giovane polacco Majka. Hanno guadagnato qualcosa su Uran anche gli unici italiani che figurano nella top ten (Pozzovivo e Aru).

La tappa è stata anche, purtroppo, contrassegnata da un brutto incidente, che ha coinvolto un volontario della Protezione civile che è stato travolto dalla moto di un operatore della Rai sulla salita del Santuario di Oropa.
“Per fortuna c’era il nostro medico al seguito, che ha potuto subito rianimarlo. L’incidente è stato serio, ma non dico nulla in assenza di informazioni.”

Ordine d’Arrivo: 1) Battaglin 4h34’41’’; 2) Cataldo s.t.; 3) Pantano a 0’07’’; 4) Polanc a 0’17’’; 5) Roche a 0’22’’; 6) Trimmer a o’26’’; 7) Sella a 0’28’’; 8) Cattaneo a 0’33’’; 9) Wellens a 0’39’’; 10) Santaromita a 0’54’’.

Classifica: 1) Uran (Col) 57h53’23’’; 2) Evans (Aus) a 32’’; 3) Majka (Pol) 1’35’’; 4) Pozzovivo 2’11’’; 5) Kelderman (Ola) a 2’33’’; 6) Quintana (Col) a 3’04’’; 7) Aru 3’16’’; 8) Poels (Ola) 4’01’’; 9) Rolland (Fra) a 5’07’’; 10) Kiserlovski (Cro) 5’13’’.