Editoria: a venezia presentato ‘un secolo di carta’

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Venezia, 3 dic. Un’impresa titanica e’ quella che l’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della Societa’ contemporanea (Iveser) ha avviato fin dall’anno 2000 censendo e catalogando 1820 pubblicazioni tra quotidiani, riviste, bollettini, notiziari, annuari, numeri unici, strenne, fogli parrocchiali, almanacchi, stampati a Venezia tra il 1866 e il 1969. Il progetto dal titolo ”Un secolo di carta” e’ stato presentato questa mattina a Ca’ Farsetti dal presidente e dal direttore dell’Iveser, Marco Isenghi e Marco Borghi (curatore dell’iniziativa) dal sindaco Giorgio Orsoni, dal presidente del Consiglio comunale di Venezia, Roberto Turetta, e dal presidente dall’Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori.

Grazie a un gruppo di lavoro costituito da 18 giovani ricercatori volontari, hanno spiegato Borghi e Isnenghi, sono state spogliate, studiate e catalogate circa duemila pubblicazioni, ricostruendone la vita, e dando conto dei redattori, dei direttori, dei collaboratori, dei luoghi e delle modifiche subite dal giornale. Seicento le testate recuperate nelle principali biblioteche cittadine: Marciana Querini Stampalia, Museo Correr, Ca’ Foscari.

Poi, ha sottolineato Borghi, grazie all’introduzione in rete dei periodici, il loro numero e’ aumentato notevolmente, consentendo di accedere a esemplari conservati in strutture minori su tutto il territorio nazionale e registrando inoltre 170 periodici di cui non esiste traccia della loro esistenza se non per le indicazioni bibliografiche. Ma e’ stata soprattutto l’emeroteca della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, che dal 1870 riceve copie di tutto il materiale edito in Italia, a rivelarsi un pozzo a cui attingere per la consistenza del numero di testate veneziane reperite (20% del totale).

(Adnkronos)