Biennale: sgarbi a pietromarchi, meglio fuori misura che sotto misura

image

Roma, 10 ott. “Ognuno ha la sua misura e ricordo a Pietromarchi che essere smisurati e’ generoso, il mio atteggiamento e’ stato generoso verso tanti artisti. essere misurati e’ un forma di limitazione, meglio essere fuori misura che sotto misura”. Non e’ piaciuto a Vittorio Sgarbi il giudizio del suo successore alla guida del Padiglione Italia alla Biennale, Bartolomeo Pietromarchi, sul suo padiglione nella scorsa edizione, a proposito del quale ha detto oggi che la “densita’ era fuori misura”.

“Non conosco Pietromarchi, non conosco suoi scritti o saggi, quel che ho fatto io si conosce -commenta Sgarbi all’Adnkronos- Mostri rispetto per il lavoro delle persone. Chi vuol fare il curatore lo faccia, certo un tempo i curatori erano critici d’arte, storici, dei quali si conoscevano scritti, saggi. Non mi sembra che ora si possa dire altrettanto. Vedremo quel che fara’ Pietromarchi, ci dia un segnale della sua esistenza”.

Sgarbi, infine, cita il poeta e scrittore statunitense Walter Whitman, sempre a prosito del valore della smisuratezza che, conferma, “per me e’ una virtu'” anche se puo’ contenere per sua natura delle contraddizioni: “Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono vasto, contengo moltitudini…”.

(Adnkronos)

Be the first to comment on "Biennale: sgarbi a pietromarchi, meglio fuori misura che sotto misura"

Leave a comment