Dopo quattro edizioni svoltesi a Rovigo, la Fiera delle Parole si è trasferita a Padova per la V edizione, esattamente dal 3 al 9 ottobre, dislocata tra sedi prestigiose quali Palazzo Moroni, il Liviano, il Liceo Tito Livio, il Bo, Palazzo della Ragione, oltre ad alcune note librerie patavine.
La kermesse letteraria, caratterizzata dall'ingresso gratuito, è stata organizzata dall'Associazione Cuore di Carta in partnership con l'Università ed il Comune di Padova. Bisogna senz'altro dare merito alla curatrice dell'evento, Bruna Coscia, di aver centrato l'obiettivo principale di coinvolgere e far partecipare la gente ai numerosi incontri organizzati nella settimana letteraria. Ed effettivamente l'affluenza è stata talmente elevata che si sono verificati spesso problemi di code e lunghe attese (a volte molte persone non sono riuscite ad entrare nelle sale); sicuramente gli organizzatori non si aspettavano un così grande consenso e gli spazi messi a disposizione, seppur di grande prestigio ed importanti, non si sono dimostrati così adatti nelle dimensioni per poter contenere il notevole afflusso di persone che si prenotavano per seguire gli appuntamenti come da programma.
Gli incontri della Fiera delle Parole sono stati numerosi nell'arco della settimana ed è assai difficile menzionare tutti i nomi noti e meno di scrittori, giornalisti, opinionisti, attori e personaggi famosi che si sono susseguiti. Comunque, per dovere di cronaca, ricordiamo il giornalista Corrado Augias che si è prodotto anche in un evento in collaborazione con i Solisti Veneti, l'attore e idolo delle teenager Silvio Muccino che insieme alla conduttrice di programmi musicali Carla Vangelista hanno presentato il libro "Rivoluzione nr.9", l'ambientalista veneziano Andrea Rinaldo con il libro "Il Governo dell'Acqua" insieme a Giulio Peruzzi dell'Università di Padova, Sergio Staino e Lella Costa con il libro "Stainoterapia: come salvare la coppia con una risata", Arrigo Cipriani con il suo "Non voglio far male a nessuno", Ennio Remondino e Ettore Mo con il loro dialogo su "Bugie di Guerra" ed i libri "Niente di vero sul fronte occidentale" e "Lontani da qui" (racconto del primo viaggio in Afghanistan di Mo), Cristoforo Gorno con il libro "Nelle mani di un Dio qualunque", Marco Desiati con il suo "Ternitti", ed ancora Enrica Bonaccorti, Natalino Balasso, Valerio Massimo Manfredi e tanti altri… Inoltre, il finale è stato con il botto: domenica sera, al Palazzo della Ragione (con tanto di maxischermo posizionato nella gremita Piazza delle Erbe), è stata la volta di Michele Santoro che ha affrontato la tematica "La parola Libertà, Libertà di informazione, libertà di opinione, libertà di pensiero…". Si stima che le persone presenti, all'interno della Sala e all'esterno, in piazza, fossero oltre 2.000…

La Fiera delle Parole si è quindi conclusa con un grande successo di partecipazione e di consensi ma già gli organizzatori e la curatrice Bruna Coscia, dopo qualche giorno di meritato riposo, si dedicheranno già alla prossima edizione, la numero 6, cercando soprattutto di rimediare alle problematiche derivanti dagli spazi troppo angusti per l'imprevisto e notevole afflusso di partecipanti.

Fabrizio Zampieri