Le voci silenziose: un convegno, un opuscolo e un cd contro la violenza sui minori

Imparare a riconoscere e prevenire la violenza sui minori. Gli abusi compiuti sui soggetti più deboli sono infatti in netta crescita soprattutto con la diffusione di internet e delle nuove tecnologie.
Basti pensare che nel giro di sei anni, gli utenti della rete sono passati da 25 a 600 milioni di individui. Numeri che mettono in luce come diventi sempre più necessario diffondere alcune regole sull’utilizzo dei mezzi di informazione.

Se ne parlerà in occasione di “Le voci silenziose”, il convegno che la Provincia di Padova organizza venerdì 9 novembre a partire dalle 9 nella Sala Palladio del Centro Congressi di Padova Fiere (via Tommaseo 59). Le azioni che mirano alla tutela dei minori, sono state così anticipate oggi dall’assessore provinciale alle Pari opportunità Gino Gastaldo.

“L’obiettivo dell’iniziativa – ha spiegato l’assessore Gastaldo – è quello di parlare di una problematica sconvolgente come quella degli abusi sui minori attraverso i mezzi di informazione. Si tratta della prima di una serie di azioni che per il 2008 vedranno la Provincia impegnata nel corretto utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione, per mettere a punto una carta con le buone prassi a favore dei ragazzi. In questo modo vogliamo quindi scuotere le coscienze e coinvolgere tutti i soggetti, dalla famiglia, alla scuola alle istituzioni dando voce a chi non ce l’ha, quindi ai ragazzi che non hanno la forza di manifestare il loro disagio. Anche per questo motivo abbiamo deciso di organizzare l’incontro nell’ambito di Exposcuola”.

Al convegno interverranno numerosi esponenti del mondo della scuola, dell’Università e delle istituzioni, tra cui il professor Luciano Arcuri del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Padova e la responsabile del servizio di Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Susanna Masiero. “Al pronto soccorso pediatrico di Padova – ha detto la dottoressa Masiero – arrivano bambini con sospetto diagnostico fatto emergere dalla scuola, dai genitori o dai servizi sociali. Il nostro compito è di approfondire la sintomatologia per capire se c’è stato abuso. Oltre a quello fisico e sessuale, oggi ci sono altri tipi di maltrattamenti, come quelli legati alla sfera psicologica o alla patologia delle cure”. Il professor Arcuri ha parlato di “Fenomeno in netta crescita, specie quello legato ad internet e ai telefonini. Al convegno proporremo quindi dati di ricerca su cosa significa per i bambini utilizzare internet oppure guardare il telegiornale e quindi l’obiettivo è di proporre una riflessione per affrontare problemi che non vanno nascosti”.

La trattazione di un argomento così rilevante, nasce dal fatto che i maltrattamenti ai minori e agli adolescenti sono andati aumentando nel corso del 2007. In Veneto, ad esempio, sono 3.500 i casi di bambini che hanno subito violenza, con circa 800 casi l’anno. E non è confortate neppure il dato nazionale, che conta 1.000 maltrattamenti su 5.000 casi. “Un’informazione adeguata – ha proseguito Gastaldo – può perciò aiutare le famiglie e gli insegnanti a proteggere meglio i propri ragazzi da possibili insidie e da una cattiva comunicazione”.

Per questo, oltre al convegno, la Provincia ha pubblicato anche un opuscolo in collaborazione con la Questura di Padova e la Polizia delle Comunicazioni. Si chiama “Occhio alla Rete” e contiene alcuni consigli utili per navigare in rete in modo sicuro. Infine, la produzione di un Cd dal quale si possono scaricare alcune misure di protezione nella navigazione in rete.

(ufficio stampa Provincia di Padova)
 

Be the first to comment on "Le voci silenziose: un convegno, un opuscolo e un cd contro la violenza sui minori"

Leave a comment