QUESTORE DISPONE ESERCITAZIONE ATTIVITA’ NEGOZIATORE DELLA POLIZIA DI STATO. AUTOBUS CON PASSEGGERI, IN TRANSITO PRESSO AREA INDUSTRIALE DI PADOVA, VIENE SEQUESTRATO CON PRESA DI OSTAGGI

INTERVENTO ARTICOLAZIONI SERVIZIO CONTROLLO DEL TERRITORIO PER RISOLUZIONE CRITICITA’ E LIBERAZIONE PERSONE

Nella giornata odierna, martedì 25 febbraio, è in corso un’esercitazione dell’attività del Negoziatore della Polizia di Stato presso la zona industriale di Padova in via Messico, con sequestro da parte di due criminali di un mezzo Busitalia e conseguente presa di ostaggi presenti a bordo. Intervento delle articolazioni del Servizio Controllo del Territorio, Squadra Volanti, Reparto Prevenzione Crimine Veneto e UOPI (Unità Operative Primo Intervento).

Si tratta della seconda esercitazione organizzata dalla Questura di Padova per la simulazione di una situazione complessa che richiede l’attivazione della figura specializzata del Negoziatore. La prima si era svolta esattamente un anno fa, presso il Supermercato Alì di via dei Colli, luogo in cui due malviventi avevano preso in ostaggio un gruppo di dipendenti e clienti dell’esercizio commerciale, fino a quando, grazie all’intervento di negoziazione, si erano arresi ed erano stati tratti in arresto.

L’esercitazione di oggi, 25 febbraio, si prefigura di realizzare uno scenario di criticità quale l’irruzione a bordo di un autobus della linea urbana, da parte di due malintenzionati, con sequestro del mezzo e passeggeri presi in ostaggio.

È finalizzata a testare i tempi di reazione e di intervento in ottica di “riduzione del danno” e ottimizzazione dei moduli operativi di gestione della criticità con particolare riferimento al ruolo del negoziatore della Polizia di Stato in chiave di de- escalation e soluzione non cruenta della problematica.

L’iniziativa è stata condivisa con la Direzione Centrale Anticrimine – Servizio Controllo del Territorio e con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – NOCS, con la fattiva collaborazione dell’azienda Busitalia Veneto S.p.A. che ha dato la disponibilità di un loro mezzo e ha consentito la partecipazione di un proprio dipendente al role play di intervento critico.

La provincia di Padova è caratterizzata dalla presenza di numerosi insediamenti industriali ed obiettivi sensibili di rilevanza nazionale e strategica.

La presenza di stabilimenti industriali siderurgici e di trattamento dei semilavorati di primario interesse nazionale, la rendono una delle aree più produttive dell’interno nord Italia.

Nel territorio del Capoluogo si registrano rilevantissimi flussi anche legati ai pellegrinaggi alla Basilica Pontificia di Sant’Antonio.
Degna di rilievo, in particolare nell’attuale contesto geopolitico, è la presenza di obbiettivi ebraici (Sinagoga, Museo della Padova Ebraica, Cimiteri Ebraici).

Nella Città, storicamente fucina di tendenze e movimenti politici anche estremiste, l’Università annovera oltre 75.000 iscritti di cui 10.000 di nazionalità straniera.

In un’ottica di corretta e tempestiva gestione di un evento critico, si è quindi promosso lo svolgimento di un’esercitazione con il coinvolgimento delle risorse specializzate (Negoziatore, Squadra di Negoziazione, RPC e UOPI) ed altre componenti operative (UPGSP, Squadra Mobile, DIGOS e Polizia Scientifica), secondo le indicazioni ed istruzioni operative emanate da Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Proprio in riferimento alle linee guida per le esercitazioni, diramate dalla Direzione Centrale Anticrimine, si è provveduto ad attivare una simulazione operativa con presa di ostaggi fra i passeggeri di un autobus di linea urbana, da parte di due individui armati.

I protagonisti della simulazione operativa sono, oltre al negoziatore della Questura ed al suo team, anche il personale del NOCS e uno Psicologo della Polizia di Stato.

Sono 40 gli Agenti impiegati appartenenti alle seguenti Unità: Ufficio di Gabinetto, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (Volanti e Centrale Operativa), Squadra Mobile, DIGOS, Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica, Ufficio Sanitario della Questura, Reparto Prevenzione Crimine “Veneto” con UOPI e pattuglie RPC.

L’esercitazione, che vede la diretta partecipazione del Questore della provincia di Padova Marco Odorisio e dei Funzionari ed articolazioni della Questura, ripercorre le criticità conseguenti all’irruzione di due soggetti armati che alle ore 14.30 salgono a bordo di un autobus della linea urbana in zona Industriale e, prendendo in ostaggio i passeggeri, costringono l’autista a fermarsi in via Messico all’interno di un parcheggio pubblico.

Sul punto il Questore Odorisio ha evidenziato come “…..è importante svolgere esercitazioni di questo tipo che si prefigurano la gestione di scenari critici che possono interessare sia un grande centro urbano piuttosto che una comunità della provincia. Questa attività di formazione, fortemente voluta anche dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è finalizzata a testare i tempi di reazione degli apparati operativi e di sicurezza, che devono intervenire nella gestione delle criticità oltre che verificare le capacità di intervento anche in chiave di riduzione del danno, con dispositivi incentrati sul ruolo fondamentale del negoziatore in qualità di unico interlocutore con la persona portatrice della minaccia. L’esercitazione è il frutto di una collaborazione tra gli Uffici Dipartimentali con le articolazioni del territorio, oltre che del supporto fattivo e concreto reso dalla Società Busitalia Veneto spa nella condivisione di un obiettivo comune quale quello della sicurezza delle persone

(Questura di Padova)