PADOVA: NESSUNA SANZIONE APPLICATA A PERSONE FRAGILI O VULNERABILI AI SENSI DELL’ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE AVVIATA DA GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO NELLA ZONA DELLA STAZIONE FERROVIARIA E VIE LIMITROFE

QUESTURA DI PADOVA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA LATITANTE INTERNAZIONALE, 42ENNE GEORGIANO, RICERCATO DALLE AUTORITÀ PORTOGHESI PER UNA CLAMOROSA EVASIONE, DALLA GRECIA E DALL’ITALIA.

Per correttezza di informazione, si ritiene doveroso evidenziare come, a far data dal 6 febbraio scorso quando è stata avviata nella zona della Stazione ferroviaria l’applicazione dell’Ordinanza contingibile ed urgente volta a rafforzare le misure di prevenzione in tale contesto urbano caratterizzato da un alto afflusso di persone e fenomeni di microcriminalità, nessuna contestazione o sanzione riferibile a tale cornice normativa è stata applicata nei confronti di persone appartenenti alle cosiddette fasce fragili o vulnerabili.

Il riferimento di multe a raffica ai senza tetto durante i controlli in Stazione non trova riscontro in quanto i dispositivi operativi dal 6 febbraio hanno elevato una contestazione alle due donne senza tetto unicamente in data 8 febbraio per la violazione dell’articolo 19 Regolamento Polizia Urbana e civile convivenza (campeggio abusivo e bivacco) approvato con delibera del Consiglio comunale e non certo ai sensi dell’Ordinanza contingibile ed urgente del Prefetto ex articolo 2 TULPS.

Ad abundantiam nel caso in esame, dal mese di dicembre dello scorso anno, a vario titolo questa stessa contestazione prevista dal Regolamento di Polizia urbana e civile convivenza è stata contestata altre 7 volte (5.12.24, 11.12.24, 11,13,18 e 31 gennaio 2025 e 5.2.2025) solo prendendo in considerazione i mesi di dicembre 2024 e gennaio 2025.

Nel caso in esame, evidenziato dagli organi di informazione, si precisa come gli stessi abbiano impropriamente ricondotto e messo in relazione all’ordinanza prefettizia le contestazioni in argomento, sottolineando come ad esse non sia seguito nessun provvedimento di effettivo allontanamento dalla Stazione ferroviaria non sussistendo i presupposti soggettivi per l’applicazione di un eventuale dacur, di un DASPO urbano o di un foglio di via obbligatorio.

Si rappresenta ancora come nei mesi passati le contestazioni ex art. 19 del Regolamento comunale siano state effettuate proprio su segnalazioni fatte dai cittadini, dall’Ente Ferrovie dello Stato, dai tassisti e da altri operatori economici dell’area.
 

(Questura di Padova)