Nuovo collettore del Garda. Bigon (Pd): “Opera indispensabile. Il no della Giunta regionale alla mia richiesta di finanziamento, ennesimo capitolo di una farsa inaccettabile. Continuerò con le richieste”

22 dicembre 2024

(Arv) Venezia 23 dic. 2024 –     “La farsa del nuovo collettore del Garda, continua. Tra rimpalli, marce indietro e una incapacità decisionale che nel frattempo sta producendo solo danni ad un’area che di questo passo è destinata a perdere di attrattiva se non si realizza un’opera che ha valore di riqualificazione e potenziamento per la salvaguardia ecologica ed economica”. Lo afferma la consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Maria Bigon.

“Fa davvero rabbia – commenta Bigon – pensare che solo per la Pedemontana la Regione dovrà sborsare 157 milioni nei prossimi tre anni, quando le previsioni erano di 45 milioni, e che di fronte alla mia richiesta di finanziamento di 8 milioni a favore della Gardesana Servizi, al fine di co-finanziare la realizzazione del nuovo collettore consortile, la Giunta regionale ha bocciato il mio emendamento al bilancio. Tradendo le richieste che da tempo vengono avanzate da tutti i consiglieri veronesi, compresi quelli di maggioranza. Il Garda è meta di milioni di turisti ogni anno e porta ricchezza a tutto il Veneto: in tutta risposta la Regione è immobile di fronte all’esigenza di mettere mano ad una infrastruttura ormai giunta alla fine della propria vita tecnica e che presenta diverse criticità idrauliche. Mi sembra il segno – conclude Bigon – di un abbandono vergognoso. Continuerò comunque a mettere sul tavolo la richiesta per un intervento concreto della Regione”.

(Regione Veneto)