05 novembre 2024
(Arv) Venezia 5 nov. 2024 – “Per la Giunta leghista l’emorragia dei giovani che lasciano la nostra Regione non è una priorità. E oggi lo ha chiarito nero su bianco non accettando nessuno dei nostri emendamenti che proponevano di inserire nella legge a sostegno dei Veneti nel mondo azioni a supporto del rientro dei giovani che oggi emigrano, molti dei quali vorrebbero tornare. Perché i veneti emigranti non sono solo quelli del secolo scorso ma anche i tanti, troppi, giovani che oggi lasciano la nostra Regione”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), a margine dei lavori d’aula.
“Nel 2011 la legge a sostegno dei veneti nel mondo, che anche secondo il suo titolo doveva favorirne il rientro, impegnava 350.000€ solo per progetti di rientro e sistemazione abitativa ma ad oggi non c’è più traccia di queste risorse, anzi la previsione di legge è stata proprio tolta. Per questo – commenta Ostanel – oggi in Aula ho proposto semplicemente di reinserire questa possibilità per facilitare il rientro dei giovani che emigrano incentivandone l’arrivo, collaborando con le imprese che li potrebbero assumere, facilitando l’accesso alla casa. Solo nel 2023 il saldo negativo di giovani under 35 in Veneto è stato di 3.759 persone, a dimostrazione che non solo non riusciamo a trattenere i giovani in Veneto ma non riusciamo nemmeno ad attirarli da altre regioni e dall’estero. Quanto è accaduto oggi fa capire chiaramente che alla Giunta non interessa impegnarsi per trovare soluzioni per rispondere per quanto possibile all’emigrazione dei giovani, anche se siamo la peggiore regione del Nord per emigrazione degli under 35. Continueremo a spingere per procedere nell’iter del progetto di legge a sostegno delle politiche giovanili sperando che almeno per chi è ancora qui la Regione voglia fare la propria parte. Lo scorso settembre ho presentato anche una richiesta, alla quale non ho ricevuto ancora risposta, ovvero, di audire le realtà del mondo giovanile in merito alla proposta di legge, possiamo ripartire da qui per riaprire la discussione in Commissione”, conclude Ostanel.