Nel pomeriggio di sabato 10 agosto, la Polizia di Stato di Padova ha arrestato una 20enne serba destinataria di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Germania, a gennaio di quest’anno, per tentato furto con scasso in abitazione.
La giovane, in stato di gravidanza, che si trovava in compagnia di una 24enne croata, è stata notata intorno alle ore 13:00 di venerdì 10 agosto, da un poliziotto delle Volanti della Questura libero dal servizio, in via Crescini, all’interno di un’area condominiale mentre si aggirava con atteggiamento sospetto.
L’agente ha deciso di procedere al controllo, richiedendo l’intervento di una pattuglia in ausilio.
Le due donne che, a richiesta degli operatori, hanno risposto di essersi fermate lì per consumare un pasto, si sono sin da subito mostrate restìe al controllo di polizia, soprattutto quando gli agenti hanno chiesto di mostrare il contenuto delle loro borse.
Accompagnate in Questura in quanto prive di documenti e per svolgere gli accertamenti di rito, sono state trovate in possesso di diversi arnesi da scasso, in particolare 3 cacciaviti, una forbice, una chiave inglese e una sagoma di plastica appositamente tagliata per essere utilizzata come apriporta.
Quanto rinvenuto a carico di entrambe è stato posto sotto sequestro e le due giovani sono state denunciate per il possesso ingiustificato di degli arnesi, avendo a carico numerosi precedenti penali e di polizia per la commissione di reati contro il patrimonio.
La 24enne croata, in particolare, era stata denunciata solo 5 giorni fa a Treviso proprio per essere stata trovata in possesso di arnesi atti allo scasso, reato per il quale era stata deferita all’Autorità Giudiziaria anche a Verona lo scorso dicembre 2023 e in provincia di Udine a luglio 2023.
A suo carico, inoltre, la stessa ha una denuncia nel 2013 in provincia di Alessandria per tentato furto in abitazione e molteplici arresti in flagranza di reato di furto in abitazione aggravato in diverse province del Nord Italia tra cui Bologna nel 2013, in provincia di Padova nel 2014 e Parma nel 2015.
La 20enne serba, invece, che era stata già denunciata per furto in abitazione a Padova lo scorso marzo e deferita all’Autorità Giudiziaria il successivo aprile a Venezia per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, a seguito degli accertamenti effettuati nell’immediatezza dei fatti da parte di personale delle Volanti, è risultata destinataria di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Germania per tentato furto in abitazione aggravato, commesso a febbraio 2023, reato per il quale deve scontare una pena detentiva che va dai 5 ai 10 anni di reclusione.
Al termine delle procedure, pertanto, la 20enne, è stata portata in carcere a Verona.