L’ambiente cucina di oggi è radicalmente diverso da quello di poche decine di anni fa, si è trasformato da stanza dove cucinare a spazio multifunzionale. Tuttavia, è anche l’ambiente domestico più soggetto ad accumuli di sporco, grasso e odori persistenti dovuti alle attività di cottura. La pulizia quotidiana è fondamentale per mantenere la cucina igienizzata, ma periodicamente serve anche una pulizia profonda per rimuovere eventuali residui e disinfettare a fondo tutte le superfici.
Vogliamo quindi fornirvi consigli pratici per una pulizia profonda e accurata della vostra cucina, con particolare attenzione all’eliminazione degli odori persistenti.
Preparare la cucina alla pulizia
Prima di iniziare la pulizia vera e propria, bisogna liberare lo spazio di lavoro e rimuovere tutti gli oggetti che potrebbero intralciare le operazioni di pulizia. Svuotate ripiani e tavoli, il lavandino e rimuovete eventuali strofinacci o detersivi posizionati sul piano cottura. Se avete tempo, lasciate in ammollo pentole e stoviglie incrostate con acqua calda e detersivo per facilitarne la pulizia successiva.
Pulire le diverse superfici
Ogni materiale richiede una cura specifica, per questo è fondamentale utilizzare prodotti e metodi adeguati per evitare di danneggiarli.
In tutte le cucine è presente l’acciaio inox, che è un materiale resistente e durevole, ma è anche soggetto a macchie di grasso e a ditate. Per la pulizia quotidiana basta un panno umido e del sapone neutro, mentre per una pulizia più profonda si possono utilizzare prodotti specifici per questo metallo, o i rimedi della nonna come aceto o bicarbonato. Per far risplendere l’acciaio, è possibile usare un panno in microfibra imbevuto di aceto bianco diluito in acqua.
Per donare eleganza e raffinatezza i designer ricorrono spesso al marmo, uno dei materiali naturali durevoli per eccellenza, ma molto delicato. Per la sua pulizia bisogna evitare categoricamente l’uso di prodotti aggressivi o acidi, che potrebbero opacizzarlo o danneggiarlo. Per la pulizia quotidiana, si consiglia di utilizzare un panno umido e un prodotto specifico per la pulizia del marmo, mentre per una pulizia più profonda si può ricorrere ad una miscela di acqua, bicarbonato di sodio (che ha un’azione sgrassante) e acqua ossigenata (che ha un’azione antibatterica).
Il legno, a seconda della sua finitura, necessita di un trattamento diverso. Per i piani cottura con finitura non trattata si consiglia di utilizzare un panno umido e del sapone per legno, evitando prodotti aggressivi o abrasivi. Per i piani in legno trattati, procedete con un panno umido e del detergente delicato.
Pulizia degli elettrodomestici
Il forno e il frigorifero sono gli elettrodomestici che tendono ad accumulare più sporco e odori persistenti. Per la pulizia del forno, si può utilizzare un prodotto apposito, oppure un composto casalingo di bicarbonato, aceto bianco e acqua da spruzzare all’interno del forno e lasciarlo agire per una notte intera. Il mattino seguente, basta rimuovere il composto con una spugna umida e risciacquare.
Per la pulizia del frigorifero, lavare il tutto con acqua calda e sapone neutro. Per eliminare i cattivi odori, si può posizionare un piattino con bicarbonato di sodio all’interno o strofinare le pareti interne con un panno imbevuto di succo di limone.
Un po’ più elaborata è la pulizia dei piani cottura con cappa integrata. Innanzitutto, rimuovere le griglie e i bruciatori e pulire con una spugna imbevuta in una soluzione di acqua calda e detergente neutro. Successivamente, ripulire la superficie del piano cottura con un prodotto specifico, facendo attenzione a non lasciare aloni o striature. Per la cappa integrata, rimuovere i filtri e lavarli in acqua calda e detersivo. Asciugarli bene prima di rimetterli a posto.
Infine, utilizzare un panno umido per pulire l’esterno della cappa, facendo attenzione a non bagnare eccessivamente i comandi elettronici. È importante assicurarsi di rimuovere tutti i residui di sporco e grasso per mantenere l’elettrodomestico brillante e funzionale nel tempo.
Rinfrescare l’aria e deodorare l’ambiente
Oltre a pulire le diverse superfici e gli elettrodomestici, è importante anche deodorare l’aria della cucina per eliminare gli odori persistenti.
Un efficace metodo naturale mangia odori è quello di posizionare delle ciotoline con bicarbonato di sodio in vari punti della cucina.
Per rendere il tutto ancora più gradevole all’olfatto, si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale di agrumi o di menta in un diffusore di oli essenziali o in una ciotola piena d’acqua.