Rovigo: truffa aggravata ai danni dello Stato, sequestrati crediti e immobili

Rovigo, 17 apr. (Adnkronos) – La Procura di Venezia ha disposto un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di 3 persone accusate di truffa aggravata ai danni dello Stato e auto-riciclaggio (rappresentanti legali delle 4 società coinvolte, di fatto inesistenti) finalizzato alla confisca per equivalente delle disponibilità finanziarie e di beni immobili (un edificio residenziale di tre piani e due terreni agricoli), sino a concorrenza di oltre 1,7 milioni di euro. Provvedimento di sequestro eseguito sia negli istituti di credito che nella Sogei e che, dopo l’esecuzione, è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Venezia.
Le indagini avrebbero permesso di individuare un meccanismo di frode attraverso il quale i presunti autori della truffa avrebbero usufruito della cessione dei crediti fiscali in materia di ristrutturazioni e riqualificazioni edilizie (Ecobonus e Bonus Facciate) ma anche di identificare un ulteriore soggetto, rappresentante legale di una società di capitali, a cui erano stati ceduti crediti fittizi per quasi 400.000 euro, nonché le società destinatarie dei flussi finanziari asseritamente maturati a fronte di lavori di ristrutturazione edilizia mai avvenuti. La truffa ipotizzata sarebbe consistita nel richiedere crediti d’imposta fittizi collegati a lavori di ristrutturazione mai realizzati su immobili di proprietari ignari di tutto, in numerose province sul territorio italiano. Ottenuti i crediti richiesti, questi sarebbero stati ceduti a quattro società, spesso di nuova costituzione e create ad hoc, che avrebbero avuto la sede in abitazioni private e/o condomini in località differenti dal comune di residenza/domicilio dei rappresentanti legali. Tramite le società, mediante operazioni finanziarie atte a ostacolare la ricostruzione dei flussi monetari, i crediti sarebbero stati commercializzati e monetizzati presso Poste Italiane Spa, per un valore complessivo di quasi 3,5 milioni di euro. Il denaro così ottenuto veniva utilizzato anche per l’acquisto di case auto e terreni.

(Adnkronos)