Sandonà (Lega – LV): “Fenomeno bullismo e vandalismo da parte di bande di minorenni: servono pene esemplari nei confronti dei ragazzini ma anche delle famiglie che non vigilano e non educano”

26 gennaio 2024

(Arv) Venezia 26 gen. 2024 –  “Il fenomeno del bullismo e delle bande di ragazzini e ragazzine che vandalizzano strutture pubbliche o si picchiano davanti alle scuole e nei centri storici o terrorizzano i passanti, sta andando fuori controllo. E non solo a Padova, ma in tutto il Veneto. È arrivato il momento di prendere in mano la situazione perché episodi come quello accaduto a Padova, davanti a una scuola, dove delle ragazzine minorenni hanno preso a calci e pugni una loro coetanea, vengano arginati con decisione”.

È fermo e deciso Luciano Sandonà (Lega – LV), Presidente della Prima commissione in Consiglio regionale del Veneto.

“Non possiamo più tollerare le scorribande di questi minorenni che scorrazzano senza un controllo dei genitori – chiarisce Sandonà – Chiedo dove sono le famiglie e dove sono gli educatori. Queste situazioni non sono lo specchio della nostra società veneta, laboriosa, rispettosa dei valori della famiglia e soprattutto nel rispetto del prossimo. Bisogna constatare che il fenomeno è esploso negli ultimi anni a causa di due fattori principali: l’immigrazione che porta i ragazzi di seconda generazione a far parte quasi sempre di queste bande di teppisti e l’utilizzo dei social che amplifica le loro ‘gesta’. Bene ha fatto il Sindaco di Treviso e presidente dell’Anci Veneto, Mario Conte, ad aver individuato i vandali di alcune piazzole di bus nella sua città e a costringere le famiglie a risarcire il danno, mettendo mano al portafoglio. E anche per quanto riguarda il gravissimo episodio di bullismo come quello avvenuto a Padova e ripreso addirittura dal cellulare di una delle ragazzine picchiatrici e pubblicato sui social, c’è bisogno di pene che facciano da esempio e che vadano a colpire sia i ragazzi in genere che le famiglie stesse. Dobbiamo pensare pure all’aspetto sociale”.

“I ragazzi e le ragazze vittime di pestaggi e di bullismo rimangono segnati per tutta la vita, oltre ai danni fisici rimane l’umiliazione e il danno morale. Faccio un appello a tutte le istituzioni perché ci si unisca e si intervenga su tale problematica”, conclude Luciano Sandonà.

(Regione Veneto)