Condannato all’ergastolo l’hacker di GTA VI

L’hacker diciottenne che ha avuto un ruolo cruciale nella diffusione di immagini inedite del videogioco Grand Theft Auto VI prima che fosse annunciato ufficialmente, è stato condannato a trascorrere il resto della sua vita in una casa di reclusione, secondo quanto riportato dalla BBC. Un giudice britannico ha stabilito giovedì che Arion Kurtaj rappresenta un alto rischio per la società in quanto continua a manifestare l’intenzione di commettere crimini informatici. A agosto, una giuria londinese ha scoperto che Arion Kurtaj ha effettuato attacchi informatici contro Rockstar Games, lo sviluppatore di GTA VI, e altre aziende, tra cui Uber e Nvidia. Tuttavia, poiché Kurtaj è autistico e non è stato ritenuto idoneo a sostenere un processo, la giuria ha dovuto decidere se avesse commesso i fatti in questione, non se lo avesse fatto con intenzioni criminali.

Il governo degli Stati Uniti sta lavorando per correggere le vulnerabilità di sicurezza sfruttate dagli hacker per divulgare il materiale di GTA VI. Durante l’udienza di giovedì, il tribunale ha appreso che Kurtaj “è stato violento mentre era in custodia, con decine di segnalazioni di lesioni o danni alla proprietà”, come riportato dalla BBC. Una valutazione della salute mentale ha inoltre rivelato che Kurtaj “continua a esprimere l’intento di ritornare alla criminalità informatica appena possibile”. È richiesto che rimanga nella casa di reclusione a vita, a meno che i medici non determinino che non sia più un pericolo.

Kurtaj ha diffuso 90 video di gameplay di GTA VI lo scorso settembre mentre era in libertà vigilata per attacchi informatici contro Nvidia e il provider di telecomunicazioni britannico BT/EE. Sebbene fosse in un hotel sotto la protezione della polizia durante questo periodo, Kurtaj è riuscito comunque a effettuare un attacco contro Rockstar Games utilizzando il Fire Stick di Amazon incluso nella stanza e un “nuovo smartphone, tastiera e mouse” acquistati di recente, secondo un altro rapporto della BBC. Kurtaj è stato arrestato per l’ultima volta in seguito a questo incidente. Sebbene la difesa di Kurtaj abbia chiesto al giudice di prendere in considerazione il successo del trailer durante la sentenza, la BBC afferma che il giudice ha sostenuto che le azioni degli hacker hanno danneggiato vere aziende e persone. Rockstar Games ha dichiarato di aver speso 5 milioni di dollari per riprendersi dall’attacco.