Il Parco Regionale dei Colli Euganei, nonostante gli sforzi congiunti delle autorità competenti e delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), continua a registrare episodi di circolazione illegale di mezzi
motorizzati lungo percorsi fuori strada o in zone chiuse al traffico, comportamento che la Regione del Veneto sanziona ai sensi dell’art. 35 della Legge Istitutiva 38/89.
Durante un recente sopralluogo lungo il sentiero ‘Crosara del Capitello’, che collega il Monte Lonzina a Tramonte di Teolo, il presidente Frizzarin e un dipendente del Parco sono stati diretti testimoni al cospetto di un gruppo di motociclisti a bordo di moto da enduro che percorrevano illegalmente il tracciato. L’episodio è stato prontamente denunciato ai “Carabinieri Forestale Veneto” di
Montegrotto Terme.
Il Presidente sottolinea l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare comportamenti irrispettosi che minacciano i valori naturalistico-ambientali del Parco e mettono a rischio la sicurezza dei visitatori che quotidianamente lo frequentano.
In risposta a questa problematica persistente, il presidente Frizzarin annuncia il coinvolgimento dei 15 Comuni dell’area del Parco per avviare campagne di sensibilizzazione sulla circolazione illegale di
mezzi motorizzati. Inoltre, dichiara Frizzarin – “Sarà avanzata una proposta di modifica della normativa regionale al fine di aumentare significativamente le sanzioni amministrative e prevedere la confisca immediata dei mezzi utilizzati per commettere l’infrazione”.
Il Parco Regionale dei Colli Euganei continua a impegnarsi nella tutela e nella preservazione del suo patrimonio naturale, invitando la comunità tutta a partecipare attivamente a questa causa con
responsabilità e rispetto per l’ambiente.