Premio tesi laurea Ingenio al femminile, per valorizzare la figura della donna in ambito tecnico

(Adnkronos) – Il prossimo 8 novembre il ‘Premio tesi di laurea Ingenio al femminile’, promosso dal Consiglio nazionale degli ingegneri, celebrerà la sua terza edizione. Nel corso dell’evento, come di consueto, saranno premiate le neolaureate che hanno prodotto le più brillanti tesi di laurea in ingegneria. Le tesi prese in esame sono prodotte nell’anno accademico 2021-22 sul seguente tema: ‘Engineering for People. L’ingegneria a supporto delle ‘5P’ dello sviluppo sostenibile’. Il Premio è stato istituito nell’ambito del progetto ‘Ingenio al femminile’, lanciato ormai molti anni fa dal Cni e curato dal consigliere Ippolita Chiarolini.  

L’obiettivo è quello di valorizzare la figura della donna in ambito tecnico, nel quadro più ampio della tutela delle persone, in sintonia con quanto previsto dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Al tempo stesso, lo scopo è anche quello di offrire alle neolaureate un’occasione di inserimento nel mondo del lavoro. Il premio si è avvalso della collaborazione di Cesop hr consulting company, partner dell’iniziativa, che ha curato la raccolta delle candidature su piattaforma digitale e ha creato canali di comunicazione tra giovani laureate in ingegneria ed imprese. Indispensabile è stato anche il contributo degli oltre 40 valutatori delle tesi di laurea provenienti dal sistema ordinistico e dalle aziende. Significativo il fatto che la giornata conclusiva di questa terza edizione si terrà presso la sede del Cnel, nella sala plenaria dedicata a Marco Biagi.  

Alcuni numeri che individuano le necessarie linee di intervento per colmare il divario: meno del 27% dei laureati in Ingegneria in Italia sono donne. Un numero che indica come gli stereotipi siano ancora molto forti; l’occupazione post-laurea mostra un divario significativo. Il 10,6% degli uomini in Ingegneria è disoccupato a un anno dalla laurea, contro il 16,3% delle donne; a cinque anni dalla laurea magistrale, gli ingegneri uomini guadagnano in media 1.755 euro netti, mentre le loro colleghe donne si fermano a 1.487 euro. 

Rispetto alla passata edizione, il numero delle tesi candidate è quasi triplicato. Sono stati ben 286 i lavori esaminati dalla commissione scientifica costituita appositamente dal Cni. Cresce anche il numero delle Università coinvolte e quello delle aziende sostenitrici dell’iniziativa. Particolarmente numerose sono state le tesi inerenti l’area dell’ingegneria biomedica. Il regolamento prevede l’assegnazione di tre premi del valore rispettivamente di 2.000, 1.500 e 1.000 euro. Inoltre, tre tesi di laurea avranno una ‘menzione d’onore’, per un totale di sei ragazze premiate. 

“Il grande numero delle tesi presentate – commenta Angelo Domenico Perrini, presidente Cni – oltre a testimoniare il crescente interesse per il progetto ‘Ingenio al femminile’, lanciato dal Consiglio nazionale ormai diversi anni fa, è la prova di quanto stia diventando importante il contributo delle donne al mondo dell’ingegneria. Del resto, anche i dati in nostro possesso relativi alle iscrizioni all’albo dimostrano che sempre più donne si avvicinano alla nostra professione, offrendo il loro contributo in termini di preparazione, competenza e creatività. Ringrazio tutti coloro che hanno dato un importante contributo alla riuscita del progetto, in particolare Ippolita Chiarolini che lo ha curato per conto del Cni. Ringrazio anche il Cnel per averci offerto la possibilità di ospitare l’evento conclusivo presso la propria sede”. 

“Nel realizzare questa edizione del Premio di ‘Ingenio al femminile’ – afferma Ippolita Chiarolini, consigliere del Cni – abbiamo puntato su Passione e Libertà: il binomio per far sì che le ragazze possano scegliere di essere tecnicamente competenti laureandosi in materie stem e che, al tempo stesso, le aziende possano disporre delle risorse per essere competitive. Lo sviluppo sostenibile di un paese, infatti, dipende dalla qualità della formazione universitaria e anche dalla capacità competitiva del tessuto imprenditoriale. In questo senso, siamo sulla strada giusta. Le ragazze sono più consapevoli di poter scegliere una professione tecnica, libere da condizionamenti, e le aziende che le scelgono sono certe che avranno un vantaggio competitivo”.  

“Il Cni – sottolinea – promuove da tempo la figura delle donne in ambito tecnico e, in questa terza edizione, lo fa attraverso la tematica ‘Engineering for people’, sottolineando quanto sia importante e quotidiano il contributo dell’ingegneria nella vita delle persone. Siamo quindi particolarmente onorati che la cerimonia di premiazione sia ospitata a Villa Lubin presso il Consiglio nazionale per l’economia e il lavoro”. “Sono ancora troppo poche – afferma Maria Raffaella Caprioglio, presidente Cesop hr consulting company – le donne che scelgono percorsi di studio Sstem e sono ancora troppo poche nelle aziende. Sono convinta che questo rappresenti una mancata occasione di crescita per le donne e per il mondo dell’impresa, per quello della scienza e della ricerca, e per il mondo del lavoro in generale. Il contributo delle donne in questi ambiti è straordinario in termini di capacità, impegno e creatività. Un gap che dobbiamo ora recuperare”.  

“Ed è per questo – sostiene – che è importante sostenere le donne in questa loro scelta di campo, per raccontare a tutti, e tutte le altre, che questa è una strada che può dare importanti soddisfazioni e riconoscimenti, personali e professionali. Cesop, da tre anni partner di ‘Ingenio al femminile’, intende dare il suo convinto contributo per far crescere questa iniziativa del Consiglio nazionale degli ingegneri perché siano sempre più numerose le donne che scelgono il mondo dell’ingegneria e delle materie scientifiche per il loro futuro”. 

L’iniziativa del Cni, oltre al contributo di Cesop, si avvale della collaborazione delle Aziende Ambassador: a2a, ABB, Dana, Deutsche Bank, Diesse Diagnostica Senese S.p.A., Fastweb, Freudenberg, Gruppo Lutech, Impresa Pizzarotti & C., Jacobacci & Partners, Minsait (Indra Italia), Ntt Data, Open Fiber, Quest Global Engineering, Rheinmetall Italia, Sasol, Sisal Snam, Sky Italia, Targa Telematics, Telebit, Thales Alenia Space, Tim, TotalEnergies, Trevi Group, Umana, Unoenergy, Webuild. 

(Adnkronos – Lavoro)

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