La nuova sala mungitura robotizzata all’ISS “Duca degli Abruzzi” è una implementazione della dotazione tecnologica dell’istituto reso possibile grazie anche al contributo della Provincia di Padova. In queste settimane di attivazione si è già resa molto utile sia per le lezioni pratiche che per l’azienda agricola interna della scuola stessa. Questa sala non è però soltanto uno strumento didattico e produttivo importante, unico in tutta la regione in una scuola superiore, è anche strettamente legato al tema del benessere animale: la mucca impara a entrare nella sala da sola, il sistema automatico prepara la mungitura, con un inedito livello di igiene, efficienza e benessere per l’animale – che risulta molto meno stressato fisicamente e mentalmente.
Per questa ragione, il Vicepresidente della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo, che ha la delega all’Agricoltura, ha invitato il dott. Mattia Bottacini, dirigente del servizio veterinario ULSS 6 Euganea, per una lezione specifica agli studenti di una quarta e tre quinte classi della scuola, la quale si appresta a festeggiare, con una serie di appuntamenti da qui al prossimo anno, il 150° anniversario della sua fondazione.
Vincenzo Gottardo, Vicepresidente della Provincia di Padova ricorda come la Provincia di Padova “investe non solo nell’agricoltura ma anche nella formazione in agricoltura. È per questo motivo che oggi abbiamo visitato questo istituto e la nuova sala di mungitura, dotata di un robot meccanico per la mungitura degli animali. Riteniamo essenziale effettuare investimenti significativi nelle nuove generazioni, offrendo una formazione sempre più accurata e attenta. Questo ci permette di formare cittadini consapevoli non solo nei consumi, ma anche nell’uso responsabile degli animali e delle piante. L’istituto Duca degli Abruzzi e il San Benedetto da Norcia rappresentano un’eccellenza nella produzione agricola, di vino, formaggi, e allevando bestiame, oltre a coltivare piante in moderne serre“.
Alessandro Donà, dirigente scolastico dell’ISS “Duca degli Abruzzi” ha confermato che questo robot migliora notevolmente l’efficienza della mungitura dei loro capi da bestiame: “Abbiamo accolto con favore l’iniziativa della Provincia di Padova di presentare il nuovo robot di mungitura, recentemente installato il 1° settembre. Durante l’evento odierno, il dottor Bottacini, un veterinario dell’azienda sanitaria locale, ha fornito importanti informazioni ai nostri studenti di quarta e quinta riguardo al benessere ambientale e alla salute delle mucche, che sono parte integrante della nostra azienda zootecnica. Questo progetto arricchisce l’offerta formativa, specialmente per le classi che affronteranno l’esame di maturità quest’anno. La Provincia è stata un partner fondamentale per l’acquisto e l’installazione di questa stazione robotizzata di mungitura, rappresentando una svolta tecnologica notevole. Questo è particolarmente significativo in vista dei festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario della nascita del nostro istituto nel 2024, il quale ha iniziato la sua storia nel sistema scolastico statale nel lontano 1874. Siamo orgogliosi di questa storia e speriamo che, grazie alla collaborazione di tutti e alle istituzioni coinvolte, questa celebrazione diventi un momento di rilevanza non solo a livello regionale, ma nazionale“.
Mattia Bottacini, veterinario esperto in benessere animale, così riassume la sua lezione davanti agli studenti della scuola che già hanno una importante base di conoscenze zootecniche: “Abbiamo discusso l’evoluzione del benessere animale, la sua importanza per l’opinione pubblica e la normativa che lo regolamenta. Migliorare le condizioni di allevamento è fondamentale, poiché il benessere animale migliora anche le prestazioni e le produzioni degli animali. La popolazione mondiale e la richiesta di proteine animali sono in costante crescita, è perciò essenziale bilanciare la produttività con la tutela degli animali da produzione, che più sono performanti più richiedono attenzione e cura: investire nel benessere animale è un investimento a lungo termine che si ripaga. Sono abituato a tenere corsi alle aziende di allevamento, ma è stato interessante parlare agli studenti: la formazione è un elemento chiave in questo processo, e la legislazione italiana, a partire dal 2001, richiede che gli operatori agricoli abbiano competenze e conoscenze adeguate. Il recente decreto regolamenta la formazione degli operatori, stabilendo frequenza, durata e argomenti. È fondamentale che l’operatore abbia una conoscenza approfondita della materia per lavorare correttamente e identificare i problemi precocemente. Pertanto, la formazione è un vantaggio sia per gli operatori che per gli animali che hanno la fortuna di essere gestiti da personale qualificato. Speriamo un giorno, presto, siano questi studenti, c’è bisogno di personale in questo settore“.
