Sanremo 2024, Amadeus è già in fase ‘cuffiette’: pioggia di proposte tra i Big, rumors su Biagio e Nannini


La lunga marcia per la selezione dei brani del festival 2024 è iniziata e si concluderà con la finale di Sanremo Giovani il 20 dicembre
Roma, 6 ott. Amadeus ha già iniziato le sue sessioni di ascolto in cuffia dei moltissimi brani di artisti che si candidano a partecipare a Sanremo 2024, dal 6 al 10 febbraio. La lunga marcia della selezione dei brani è iniziata. Nell’assoluta assenza di conferme sulle candidature da parte di artisti e case discografiche, preoccupati che eventuali fughe di notizie possano influenzare negativamente le scelte di Amadeus, il quale ama annunciare in prima persona ogni notizia che riguarda i suoi festival, non mancano tanti e insistenti rumors. Un primo dato è quantitativo: secondo quanto apprende l’Adnkronos sono davvero moltissimi gli artisti che vorrebbero calcare il palco dell’Ariston in gara a febbraio e tra questi ci sarebbero anche dei Big insospettabili che solo qualche anno fa difficilmente avrebbero accettato di competere a Sanremo. Girano per esempio insistentemente i nomi di Biagio Antonacci, Gianna Nannini e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro (quest’ultimo non è chiaro se solo come autore o se disposto alla gara con la band salentina), dell’astro nascente Angelina Mango, reduce da un’estate da record, di Daniele Silvestri, di Max Gazzè, di Irama e di Fred De Palma. Ma secondo i ben informati quest’anno sarebbe più facile elencare chi non ha mandato una o più proposte ad Amadeus di chi gliele ha mandate. Insomma, Sanremo 2024, dopo i risultati in termini di vendite e visibilità dei precedenti 4 festival di Amadeus è quanto mai ‘the place to be’.
Passando dall’incerto al certo, Amadeus ha delle scadenze precise, fissate già nel regolamento del festival. Il 15 ottobre scadono i termini per presentare le domande di partecipazione dei Giovani, che dovranno proporre due brani, uno per la gara dei Giovani, e un altro, in caso di podio, per la partecipazione al festival 2024.
Dei 26 artisti che saliranno sul palco a febbraio, 3 saranno infatti i primi classificati di Sanremo Giovani. Dal 15 ottobre, dunque, Amadeus, con l’ausilio della sua commissione musicale, comincerà a selezionare i Giovani che approderanno, dopo una prima scrematura, alle audizioni live (almeno 30 secondo quanto suggerisce il regolamento) e poi ne sceglierà 8 che, sommati ai 4 selezionati dal concorso Area Sanremo, diventeranno i 12 concorrenti che si sfideranno nella finale di Sanremo Giovani, fissata – a quanto apprende l’Adnkronos – per il 20 dicembre in prima serata su Rai1.
Per allora Amadeus avrà mandato l’invito anche ai 23 Big, che – recita il regolamento – “potranno essere resi noti sin dal giorno 1° dicembre 2023 attraverso comunicazione ai media”. Si capirà solo nelle prossime settimane se Amadeus sceglierà di annunciarne i nomi nelle prime settimane di dicembre, invitandoli poi a sfilare e a rivelare i nomi dei rispettivi brani in gara nella finale di Sanremo Giovani, come fatto lo scorso anno, o se sceglierà un nuovo ‘format’ per l’annuncio.
Intanto, c’è grande trepidazione tra gli addetti ai lavori anche per il ritorno della Sala Stampa all’Ariston Roof, dopo 3 anni di esilio al Casinò. In sala stampa, fra l’altro, come ipotizzato anche nel regolamento del festival 2024, potrebbero tenersi i sorteggi alla base di un’altra grande novità di questa edizione: nella seconda e terza serata si esibiranno solo la metà dei cantanti in gara ma a presentarli sul palco dell’Ariston saranno proprio i colleghi in gara non impegnati nella serata. “Sia nel corso della Seconda che della Terza Serata, i 13 Artisti la cui esibizione non è prevista parteciperanno ugualmente allo spettacolo televisivo per presentare ognuno l’esibizione di un altro tra i 13 Artisti impegnati in gara in Serata. L’associazione tra gli Artisti ‘presentatori’ e gli Artisti interpreti durante le due Serate avverrà con un sorteggio pubblico, che avrà luogo preferibilmente durante le conferenze stampa giornaliere previste nelle giornate del 7 e dell’8 febbraio 2023”, recita il regolamento. E sicuramente, visto il carattere competitivo della kermesse, questo aggiungerà sale allo spettacolo.

(Adnkronos)